Tre nuovi prospetti contabili da allegare al rendiconto

ItaliaOggi
8 Novembre 2019
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di Matteo Barbero

Dall’undicesimo decreto correttivo dell’armonizzazione contabile arrivano tre nuovi prospetti da allegare al rendiconto. Il decreto ministeriale 1° agosto 2019 prevede tre nuovi prospetti (a/1, a/2 e a/3), che dovranno essere allegati già al rendiconto 2019, oltre che al bilancio di previsione 2021-2023 in caso di applicazione di avanzo presunto. I tre prospetti sono relativi, rispettivamente, alle quote vincolate, accantonate e destinate agli investimenti del risultato di amministrazione, che in precedenza erano inseriti nella «Relazione sulla gestione». I totali dei prospetti a/1 e a/2 devono quadrare con quelli riportati nell’equilibrio di bilancio e nell’equilibrio complessivo. Nell’allegato a/1 (risorse accantonate) sono da riportare i fondi anticipazione di liquidità, perdite società partecipate, contenzioso, crediti di dubbia e diffi cile esazione e altri accantonamenti. Per ognuno vanno indicate le risorse: accantonate al 1° gennaio dell’esercizio che si sta rendicontando (ossia quelle rendiconto dell’esercizio precedente), iscritte nelle entrate, stanziate in spesa, variate dopo il 31 dicembre in sede di rendiconto, nonché le risultanze a fi ne esercizio. Nel prospetto a/2 occorre mappare l’evoluzione delle risorse vincolate. Anche in tal caso, si parte dall’ultimo dato certo, ossia quello al 1° gennaio dell’anno che si sta rendicontando (corrispondente a quello del rendiconto dell’anno precedente) per poi evidenziare le entrate vincolate accertate in competenza (+), gli impegni di competenza o fondo pluriennale vincolato fi nanziati da avanzo o da entrate vincolate di competenza (-) e le economie di spesa da impegni fi nanziati dal fondo pluriennale vincolato al 1/1 (+). Come si può notare, non viene considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata al 1/1 e, quindi, non devono essere considerati nel calcolo gli impegni di competenza e il fondo pluriennale vincolato di spesa fi nanziati dal fondo pluriennale vincolato iniziale. L’undicesima colonna indica il totale delle risorse vincolate presunte al 31 dicembre dell’esercizio precedente N-1 a quello cui si riferisce il bilancio di previsione ed evidenzia i totali delle singole quote vincolate h/1, h/2, h/3, h/4 e h/5. Nelle successive righe l/1, l/2, l/3, l/4 e l/5 dell’allegato a/2 sono invece riportate le quote vincolate al netto dei rispettivi accantonamenti, i/1, i/2, i/3, i/4 e i/5 . L’ultimo allegato (a/3) dettaglia le entrate destinate ad investimenti, con la medesima struttura descritta in precedenza. In tutti e tre i prospetti è necessario collegare alle risorse mappate i relativi capitoli di entrata e le descrizioni. Per le entrate per le quali non è previsto il capitolo di entrata è indicato «per memoria» il capitolo di entrata dell’esercizio in cui l’entrata è stata accertata. Gli enti locali che ai sensi dell’articolo 169, comma 3, del Testo unico non adottano il Piano esecutivo di gestione indicano solo l’oggetto dell’entrata, e non il capitolo con la descrizione. Per le entrate accertate negli esercizi 2018 e precedenti è possibile indicare solo l’oggetto delle entrate, e non il capitolo con la descrizione.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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