Spending review, Corte conti approva linee guida per enti territoriali

La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha approvato le linee guida e le metodologie per l’attuazione della disciplina sulla spending review.

31 Luglio 2019
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Con comunicato del 30 luglio 2019 la Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha approvato le linee guida e le metodologie per l’attuazione della disciplina sulla spending review, prevista dall’art. 6, comma 3, del decreto-legge 174/2012, convertito con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 213/2012.

Le linee guida e le metodologie – pur finalizzate in via primaria a uniformare le attività di verifica svolte dalle singole Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, che sono dirette alla razionalizzazione della spesa pubblica – hanno anche lo scopo di sostenere il continuo processo di cambiamento del management degli enti territoriali.

Razionalizzazione, riqualificazione e revisione della spesa pubblica rappresentano, ormai da alcuni anni, obiettivo prioritario dell’azione del governo centrale e principio informatore delle discipline vincolistiche, destinate agli enti territoriali, intervenute nel tempo.

Le metodologie, elaborate a partire dagli indicatori della banca dati OpenCivitas per i comuni delle regioni a statuto ordinario – sono, infatti, un’assoluta novità e “costituiscono uno strumento di ausilio nella gestione delle risorse pubbliche locali”, in vista di una nuova cultura in cui la revisione della spesa non rappresenti “mera adesione a uno schema standardizzato di formalismo comportamentale burocratico imposto dall’esterno” ma l’effetto di “relazioni dialogiche all’interno dell’ente e di un fattivo confronto tra l’organo politico e la struttura amministrativa sulle scelte operate”.

A completare le linee guida e le metodologie, è stato predisposto un questionario articolato in tre sezioni, sui risultati conseguiti dall’ente – anche mediante il ricorso a modalità di gestione centralizzate – sul versante del contenimento della spesa (sezione prima), sul rispetto delle discipline vincolistiche (seconda) e sulle misure organizzative discrezionalmente adottate dall’Ente per la razionalizzazione della spesa.

Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni

Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore

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