È necessario, sempre e comunque, verificare attentamente le ragioni del mantenimento dei residui attivi e passivi (cfr. art. 3, comma 4, del d.lgs. n. 118/2011), effettuando una rigorosa verifica della sussistenza della fondatezza giuridica e dell’esigibilità dei crediti accertati, dell’affidabilità della scadenza dell’obbligazione prevista in occasione dell’accertamento o dell’impegno, del permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti, della corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio, al fine del mantenimento di quei residui attivi e passivi che possiedano effettivamente tutti i requisiti previsti dai vigenti principi contabili (cfr. punto 9.1 dell’Allegato 4/2 al d.lgs. n. 118/2011): è quanto ribadito dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. Basilicata, nella delib. n. 56/2025/PRSE, depositata l’8 aprile 2025.
I giudici contabili hanno evidenziato che, sebbene il punto 9.1 dell’Allegato 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 non imponga automaticamente la cancellazione dei residui attivi trascorsi tre anni dalla scadenza del credito non riscosso, il mantenimento di quelli più risalenti costituisce un’evenienza eccezionale che deve essere oggetto di adeguata ponderazione da parte dell’ente locale (cfr. sez. reg. di contr. Lombardia, deliberazioni nn. 171/2023/PRSE, 17/2022/PRSP, 174/2022/PRSP, 315/2021/PRSP).
La Corte, pertanto, ha invitato il Comune, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi, a garantire la veridicità dei risultati di amministrazione, eliminando, in particolare, i residui attivi fondati su ragioni di credito insussistenti o per i quali non è più percorribile fruttuosamente l’esazione del credito stesso, verificando invece, per quelli passivi, le ragioni che impediscono il loro celere smaltimento.
Prontuario operativo 2025 per l’ufficio ragioneria degli enti locali
Uno strumento di lavoro quotidiano pratico-operativo da tenere sulla scrivania per rispettare le scadenze e sapere come svolgere gli adempimenti; è così composto:- la prima sezione tratta gli adempimenti contabili che hanno una scadenza definita da norme così da svolgere la funzione di agenda pratica. Per ciascun procedimento vengono forniti: un’approfondita spiegazione dell’adempimento, i riferimenti normativi, i principi contabili, i richiami ai pareri della Corte dei conti, gli schemi e la modulistica operativa pronta all’uso da personalizzare;- la seconda sezione analizza gli adempimenti non collegati a specifiche scadenze che hanno un impatto rilevante nell’attività quotidiana dell’ufficio ragioneria con tabelle riassuntive inerenti a: le tipologie di variazione di bilancio, l’esigibilità delle entrate e delle spese, gli obblighi di trasparenza per l’ufficio ragioneria, tributi e personale, il fondo pluriennale vincolato, il fondo crediti di dubbia esigibilità, la cassa vincolata, ecc, i debiti fuori bilancio, il calcolo delle capacità assunzionali per il personale, la gestione contabile degli interventi finanziati dal PNRR, le modalità di avvio della contabilità Accrual, nonché la contabilizzazione di numerose registrazioni;- è inoltre presente una ulteriore sezione online dove viene offerto uno schema tipo di regolamento di contabilità aggiornato al nuovo iter di approvazione del bilancio indicato dal D.M. 25 luglio 2023. Marcello QuecchiaLaureato in economia e commercio, è dirigente di area economico-finanziaria, tributi e personale di ente locale.
Marcello Quecchia | Maggioli Editore
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