Rendicontazione dei contributi straordinari agli enti locali: obblighi, scadenze e responsabilità contabili

Rendicontazione dei contributi straordinari agli enti locali: il Ministero dell’Interno ha predisposto un modello informatizzato compilabile esclusivamente tramite il portale “TBEL – Area Certificati”

7 Maggio 2025
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Dal 2017 ad oggi, i comuni italiani hanno beneficiato di importanti contributi straordinari erogati dallo Stato per la realizzazione di opere pubbliche. Queste risorse, spesso fondamentali per interventi su infrastrutture, scuole, viabilità e servizi essenziali, richiedono un’attenta gestione contabile e, soprattutto, una rendicontazione puntuale secondo quanto previsto dall’articolo 158 del TUEL (D.lgs. 267/2000).

Ogni contributo ricevuto comporta l’obbligo di presentare un rendiconto telematico all’amministrazione erogante. Tale adempimento, a cura del Segretario comunale e del Responsabile del Servizio Finanziario, non è una mera formalità: esso attesta non solo la corretta imputazione della spesa, ma anche l’efficienza e l’efficacia dell’intervento realizzato.

>> Consulta il Comunicato del Ministero dell’Interno del 6/5/2024

A tal fine, il Ministero dell’Interno ha predisposto un modello informatizzato compilabile esclusivamente tramite il portale “TBEL – Area Certificati” (https://finanzalocale.interno.gov.it).
I rendiconti diventano accessibili sul sistema solo dopo l’invio del Certificato di Richiesta Economie (CRE) e l’erogazione del saldo del contributo.

Gli enti che si trovano in questa condizione dovranno presentare il rendiconto entro il 6 settembre 2025, pena l’avvio della procedura di revoca del contributo. Ogni rendiconto deve essere firmato digitalmente in formato P7M sia dal Segretario che dal Responsabile Finanziario, utilizzando l’ultima versione scaricata dal sistema.

Si sottolinea, inoltre, che eventuali risparmi da ribassi d’asta devono essere impiegati entro la scadenza sopra indicata. Dopo tale data, le somme non utilizzate saranno recuperate. È quindi essenziale procedere alla completa liquidazione e pagamento delle spese, registrando i mandati e finalizzando la rendicontazione in tempo utile.

Gli enti sono tenuti a monitorare con regolarità la sezione dedicata sul portale TBEL per verificare la presenza dei progetti da rendicontare. In caso di mancata visualizzazione, occorrerà attendere una nuova finestra di apertura della procedura. Ricordo che per alcune linee di finanziamento (es. fondi PNRR o FSC) la rendicontazione avviene sul sistema ReGiS, non su TBEL. Per ogni dubbio operativo, invito alla consultazione del Manuale Utente e delle FAQ disponibili sul portale.
Una gestione trasparente e responsabile di questi fondi è oggi, più che mai, un segno di efficienza amministrativa e rispetto per il denaro pubblico.

>> Elenco progetti oggetto di rendicontazione (Articolo 30, comma 14, decreto-legge n.34/2019) – annualità 2021, 2022, 2023, 2024

>> Elenco progetti oggetto di rendicontazione (Articolo 1, comma 407, legge n.234/2021) – annualità 2022, 2023

>> Manuale rendicontazione

>> FAQ

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