Enti Adempienti Unioni di Comuni al 31.12.2010
Enti Adempienti Comuni Capoluogo al 31.12.2010
Enti Adempienti Comuni Non Capoluogo al 31.12.2010
Enti Adempienti Comunità Montane al 31.12.2010
Enti Adempienti Province al 31.12.2010
DI COSA SI TRATTA
Il Ministero dell’Economia ricorda che la legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge finanziaria 2002) art. 41 “Finanza degli enti territoriali” ha introdotto l’attività di coordinamento dell’accesso al mercato dei capitali da parte del MEF al fine di contenere il costo dell’indebitamento e di monitorare gli andamenti di finanza pubblica, stabilendo peraltro che gli enti sono tenuti a comunicare al MEF periodicamente i dati relativi a mutui, emissioni, cartolarizzazioni ed operazioni derivate.
Con Decreto 1° dicembre 2003, n. 389, che recepisce il Regolamento contenente le norme di attuazione della Legge sopra citata (pubblicato nella G.U. n. 28 del 4/2/2004), sono state definite le modalità di accesso al mercato dei capitali da parte degli enti territoriali e di trasmissione dei dati ai fini del Monitoraggio dell’indebitamento.
Con la successiva circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27/5/2004 (pubblicata sulla G.U. n. 128 del 3/6/2004) sono state fornite ulteriori linee guida riguardo l’applicazione del citato Regolamento, e, a seguito del parere favorevole da parte della Conferenza Unificata (seduta del 29/4/2004 reperto atti 732/CU della Presidenza del Consiglio dei Ministri), sono stati approvati i modelli di rilevazione dell’indebitamento con Decreto direttoriale del 3 giugno 2004 (pubblicato nella G.U. n.168 del 20/7/2004).
Inoltre il Ministero ricorda che dal 2008 ha avviato una nuova procedura (Sistema CEAM), complementare a quella fino ad ora adoperata, per la raccolta e trasmissione da parte degli Enti locali e territoriali dei dati trimestrali relativi all’indebitamento e della loro elaborazione/aggregazione da parte del Dipartimento del Tesoro.
Tale procedura prevede l’invio dei suddetti dati non più per e-mail con i moduli in formato excel ma tramite interfaccia WEB, ossia inserendo i dati direttamente sul sito del Debito Pubblico (nella parte dedicata agli Enti locali e territoriali) con una procedura guidata e controllata: i dati da inserire sono comunque i medesimi previsti dai moduli excel approvati dalla Conferenza Unificata (come di seguito descritti).
Ovviamente, fino a quando un Ente non si sarà registrato nel Sistema CEAM, rimane attiva la vecchia procedura di invio dei dati alla casella istituzionale dell’Ufficio IV tramite i citati moduli.
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