L’iniziativa, innovativa per i Servizi ispettivi, è stata resa possibile grazie ad una complessa attività di raccolta dei dati e contemporanea costruzione di una organica e condivisa banca dati.
Dal punto di vista metodologico l’elaborazione del documento si è articolato nelle seguenti fasi:
1. estrazione dei rilievi più significativi dagli elenchi dei rilievi allegati alle lettere di trasmissione, all’Amministrazione o all’Ente ispezionato, delle relazioni ispettive;
2. creazione di un glossario di voci di classificazione dei rilievi articolato su quattro livelli;
3. codificazione di ogni rilievo secondo le predette voci di classificazione;
4. individuazione dei riferimenti normativi del rilievo.
Al fine di facilitare la lettura e la rintracciabilità dei rilievi sono stati predisposti due tipi di documenti che offrono diverse possibili letture sistematiche:
• il primo presenta i rilievi per enti ispezionati, disposti alfabeticamente, e ordinati per le diverse voci di classificazione;
• il secondo espone i rilievi per le voci di classificazione, ordinati alfabeticamente, oltre all’indicazione dell’ente ispezionato.
Si tratta di un primo tentativo di classificazione e catalogazione sistematica dei rilievi ispettivi dei S.I.Fi.P. suscettibile di miglioramento sia per quanto attiene alla formulazione dei rilievi che alla loro classificazione.
Fonte: Ragioneria generale dello Stato
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