Mancata risposta all’interpello: effetti

La rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate pubblica la risposta alla seguente domanda.

DOMANDA

Sono un piccolo imprenditore. A gennaio ho presentato istanza di interpello alla quale l’Agenzia non ha fornito risposta. Ho però notato che la stessa questione è stata affrontata in una recente risoluzione. Come comportarmi?

RISPOSTA

La pubblicazione della risposta a una istanza di interpello attraverso una risoluzione non esime l’amministrazione dal provvedere alla ordinaria comunicazione della medesima a ciascuno dei contribuenti istanti. Ciò anche al fine di consentire che, rispetto a questi ultimi, individualmente, si producano gli effetti propri della risposta all’interpello (paragrafo 4.6 della circolare n. 9/2016). L’Amministrazione, infatti, è tenuta a fornire il proprio parere entro 90 giorni dalla ricezione dell’istanza da parte dell’ufficio competente per gli interpelli ordinari (puri o qualificatori), oppure entro 120 giorni per tutte le altre tipologie di istanze (Dlgs 156/2015). Decorso tale termine senza risposta, vale la regola del silenzio-assenso ovvero viene considerato valido il comportamento prospettato dal contribuente nell’istanza presentata.

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