Distribuzione del gas. Bernocchi: Lavorare per preservare azione amministrativa, semplificare procedure e tutelare i Comuni

l’ANCI rende noto che “Le difficoltà che stanno incontrando i comuni nella organizzazione delle gare per la concessione delle reti gas è conseguenza sia della complessità oggettiva della intera normativa, complicata da una eccessiva burocratizzazione delle procedure da parte dell’Autorità per l’Energia, sia dai ricorsi di alcuni operatori, uno in special modo, volti a rinviare il nuovo processo, con un’azione sistematica presso i TAR competenti.”

Così Filippo Bernocchi- Delegato Anci a Energia e Rifiuti – commenta la sollecitazione inviata nei giorni scorsi al Ministro ad interim allo Sviluppo Economico e Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per chiedergli di farsi carico di sollecitare una maggiore cooperazione istituzionale e la semplificazione delle procedure; come già avevano fatto altri Sindaci, relativamente ai temi della adeguata valorizzazione delle reti di proprietà comunale e della necessità di favorire gli investimenti sugli impianti per l’estensione delle reti di metano sul territorio, ad oggi di fatto bloccati.

“E’ necessario –  prosegue Bernocchi- assicurare una semplificazione procedurale assolutamente improcrastinabile, dare certezza all’azione amministrativa dei Comuni e consentire la corretta valorizzazione degli assests pubblici.”

“Va altresì chiarito espressamente – continua il Delegato – che lo status quo non può andare a danno dei Comuni che devono continuare a percepire i relativi oneri pattuiti.

“Ulteriore problematica da affrontare – chiosa Bernocchi – riguarda gli oltre 1200 comuni in Italia, ancora oggi privi della distribuzione del metano, per i quali è possibile ricorrere ad alternative ecosostenibili che abbatterebbero i costi per le famiglie e le imprese”.

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