Con il
parere n. 33441 del 27 novembre 2023 il Ministero dell’Interno è tornato sul tema dell’
accesso agli atti dei consiglieri comunali in seguito ad una richiesta presentata da un consigliere comunale (anche presidente della commissione di controllo e garanzia) di accedere ad informazioni riguardanti il pagamento della TARI da parte di enti, associazioni e cooperative che gestiscono immobili di proprietà comunale, nonché ad informazioni relative al pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico da parte di titolari di esercizi pubblici.
Il Ministero precisa che, in materia d’accesso agli atti, la riservatezza non è opponibile ai consiglieri comunali, perché tenuti al segreto d’ufficio, mentre l’equilibrato bilanciamento con il diritto alla privacy si raggiunge attraverso l’ostensione degli atti previa “mascheratura” dei nominativi e dei dati idonei a consentire l’individuazione dei soggetti interessati.
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