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Indicazioni per la redazione del bilancio di previsione 2017-2019 (Terza parte)

Approfondimento di V. Giannotti

Dopo aver esaminato negli articoli precedenti alcune attività precedenti all’approvazione del bilancio in caso di gestione dell’esercizio provvisorio, lasciando il successivo commento per l’eventuale utilizzazione dell’avanzo vincolato in caso di urgenza ed indifferibilità quando verranno analizzate le ragioni che giustificano la formazione del Fondo Pluriennale Vincolato, con questo articolo si intendono analizzare le varie entrate tributarie dell’ente a fronte delle indicazioni contenute nella legge di bilancio 2017.

Le indicazioni sulle entrate tributarie nella Legge di Bilancio 2017

Si precisa, in via preliminare, come con la legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) avesse previsto il blocco degli aumenti da parte dei comuni in materia tributaria con opportune eccezioni che la legge di bilancio 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232) ha prorogato anche per l’anno 2017. Nell’articolo unico della legge di stabilità 2017 al comma 42 si prevede infatti quanto segue:

Blocco tariffario. Viene confermato anche per l’anno 2017 il livello complessivo della pressione tributaria in vigore nel 2015, attraverso un congelamento generalizzato dei tributi degli enti territoriali rendendo inefficaci eventuali deliberazioni degli enti locali, nella parte in cui prevedono variazioni in aumento. La giurisprudenza contabile ha avuto modo di chiarire (ex multi Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, deliberazione n.35/2016) come il blocco sia applicabile a tutte le forme di variazione in aumento dei tributi a livello locale, sia che le stesse si configurino come incremento di aliquote di tributi già esistenti nel 2015, sia che consistano nell’istituzione di nuove fonti impositive. Entrambe le predette opzioni fiscali (variazione in aumento delle aliquote e previsione di nuovi tributi) incidono, infatti, sulla pressione tributaria, elevandola. il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per il 2016 investe tutte le imposte, dirette ed indirette, e tutte le forme di maggiorazione (variazione in aumento e nuova istituzione di tributi), inclusa la costituzione dell’imposta di soggiorno (ex art. 4 del D.Lgs 23/2011) e quella relativa ai contributi di imbarco in quanto alternativo all’imposta di soggiorno.

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Indicazioni operative per la redazione del bilancio di previsione 2017-2019

di Vincenzo Giannotti

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