Con comunicato del 3 maggio 2019 il Ministero dell’Economia ridefinisce le convenzioni non onerose a favore dei dipendenti e del personale in servizio presso le sedi. Due le novità principali: la stipula di nuove convenzioni non avrà una scadenza prestabilita, quindi ci si potrà proporre in qualsiasi momento, e si amplierà il ventaglio dei settori in cui si potranno definire gli accordi. Diventano 13 le categorie elencate nell’avviso pubblico – disponibile sul sito del MEF nella sezione dei Bandi all’indirizzo www.mef.gov.it/bandi – e riguarderanno cultura, servizi ricreativi e di svago, sport, servizi di ristoro e grande distribuzione (con la possibilità di effettuare la consegna presso le sedi di servizio del Ministero), servizi medico-sanitari e assistenziali, servizi formativi ed educativi, servizi bancari e finanziari, assicurativi. Sarà possibile stipulare convenzioni anche con le società che operano nel settore del trasporto pubblico, con autorimesse, e per servizi di mobilità come il car sharing, l’acquisto e noleggio di veicoli e bici elettriche o altri mezzi di trasporto ecologici.
“Il Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del MEF con l’avviso disciplina modalità e tempistiche di sottoscrizione delle convenzioni – spiega il Capo Dipartimento, il Consigliere Renato Catalano – tanto che all’avviso stesso è allegato uno schema di proposta di convenzione, e non abbiamo voluto limitazioni con riferimento al soggetto proponente, quindi potranno proporsi alla nostra Direzione del Personale sia società che singoli professionisti, sia enti di diversa natura come le ONLUS. Stipulare una convenzione non autorizzerà in alcun modo il proponente a usare il logo e spendere il nome del Ministero per nessuna finalità, tanto meno commerciale o pubblicitaria”.
Per convenzione non onerosa si intende un accordo senza alcun tipo di onere per l’Amministrazione, con il quale sono disciplinate condizioni di maggiore favore, cioè sconti e tariffe agevolate, che il proponente nello svolgere la propria attività professionale o commerciale intende praticare a favore dei dipendenti MEF. Le proposte dovranno specificare quali sono le condizioni di maggior favore offerte rispetto al listino prezzi praticato al momento della richiesta, indicando il prezzo più vantaggioso riservato al Ministero. L’avviso specifica anche che potranno essere richiesti pareri ad associazioni di categoria, o ai consigli degli ordini di riferimento, riguardo la sussistenza di motivi ostativi alla sottoscrizione della convenzione, e che le proposte di convenzione saranno sottoposte al parere del Comitato Unico di Garanzia del MEF. Ogni convenzione stipulata avrà durata biennale.
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