TASI – Per l’ANCI non serve una proroga ma regole certe.

Con comunicato del 25/08/2014, il delegato dell’ANCI per la finanza locale e Sindaco di Ascoli Piceno, rende nota la sua posizione in merito all’esclusione della proroga alla deliberazione con cui i Comuni entro il 10/09/2014 dovranno fissare le aliquote della TASI precisando che:

“È vero che molti Comuni non hanno ancora approvato le delibere, ma tanti stanno arrivando in questi giorni. Io stesso ho votato in giunta il bilancio il 10 agosto e il 29 lo votiamo in consiglio comunale”, spiega al quotidiano di Confindustria. “Al momento mi pare più realistica una conferma delle scadenze. Siamo quasi in chiusura d’anno”.

Castelli si sofferma sulle motivazioni che hanno determinato il ritardo dei Comuni: secondo Il Sole finora solo 3635 sindaci su 8mila hanno ottenuto la pubblicazione della delibera sul portale ufficiale delle Finanze. “I Comuni hanno conosciuto solo a inizio agosto l’entità del taglio collegata al decreto Irpef. Non dimentichiamo, inoltre, che in tante città si è votato a fine maggio. È frequente, poi – aggiunge il sindaco ascolano – un atteggiamento molto prudente, per certi versi difensivo, dei ragionieri. D’altra parte, sono chiamati a formulare delle stime, rispondendone direttamente, sulla base di norme fiscali che cambiano di continuo e che stravolgono le basi imponibili a partire dalle quali ottenere quell’invarianza di gettito rispetto al 2013 garantita dal legislatore nazionale”.

In ogni caso per il delegato Anci “l’importante è che la disciplina fiscale resti stabile nel tempo, così da dare finalmente un orizzonte certo alla finanza locale”

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