Con la deliberazione n. 100/2025, la Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei conti ha approvato un piano di riequilibrio finanziario ventennale, segnando un passaggio importante nell’interpretazione del giudizio di approvazione dei piani comunali. La decisione conferma che la magistratura contabile non si limita più a verificare i dati statici contenuti nella delibera consiliare di adozione, ma valuta anche gli elementi sopravvenuti, di natura istituzionale o transattiva, che abbiano inciso concretamente sulla massa passiva dell’ente.
Nel caso di specie, la Sezione ha riconosciuto la validità di accordi transattivi e intese istituzionali conclusi nei mesi precedenti la decisione, che avevano determinato una riduzione effettiva del debito complessivo, rendendo sostenibile il piano di riequilibrio. Si tratta di un approccio “dinamico” e sostanziale, che valorizza la capacità dell’ente di attuare misure correttive anche dopo la formalizzazione del piano.
La decisione si inserisce nel solco interpretativo tracciato dalla Sezione delle Autonomie (delibera n. 23/2022) e da precedenti pronunce delle Sezioni riunite in sede di controllo, che hanno riconosciuto la possibilità di considerare fatti sopravvenuti purché significativi e documentabili ai fini del giudizio di attendibilità del piano.
La Corte dei conti richiama, inoltre, l’art. 243-bis del Tuel (D.Lgs. n. 267/2000), che prevede la valutazione complessiva della sostenibilità del percorso di risanamento, e sottolinea che l’obiettivo non è la mera fotografia contabile dell’ente al momento della delibera, ma la verifica dell’effettiva capacità di recupero nel medio-lungo periodo.
La pronuncia apre così la strada a una lettura evolutiva del controllo contabile, più aderente alla realtà gestionale degli enti in difficoltà e coerente con il principio di leale collaborazione istituzionale (art. 120 Cost.).
PNRR, INTERREG e altri fondi strutturali
Il manuale è uno strumento chiaro, sintetico e completo per funzionari, segretari comunali, amministratori e organi di controllo coinvolti nei progetti europei e indica il percorso da seguire per superare i controlli previsti sull’impiego dei fondi PNRR, PNC e sugli altri fondi strutturali 2021-2027.Grazie alla consolidata esperienza sul campo, le autrici mettono a disposizione una “cassetta degli attrezzi” utile a dimostrare il raggiungimento di milestone e target, la corretta gestione delle risorse europee ed il rispetto delle tempistiche. L’opera tratta i seguenti temi:• Il Codice unico sui fondi europei ed i regolamenti UE che disciplinano FESR, FSE, Fondo di coesione, FEASR e FEAMP, con le relative regole gestionali e finanziarie.• La normativa UE e nazionale sul titolare effettivo e il doppio finanziamento, introdotta dal Codice antiriciclaggio UE del 17/01/2024.• I controlli sui fondi strutturali: ruoli delle Autorità di gestione, certificazione e audit, con focus sui controlli di 1° e 2° livello.• I controlli PNRR: dai sistemi di gestione e controllo (SI.GE.CO.) dei Ministeri, al caricamento dati su ReGiS, fino al controllo documentale e in loco.• I controlli sui progetti Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027.• Le modifiche richieste dall’Italia alla normativa UE per salvaguardare i progetti PNRR critici, con attenzione alle scadenze di pagamento delle fatture per evitare sanzioni.• Gli aiuti di Stato, con un esempio pratico legato al Programma ItaliaFrancia Marittimo.• Una panoramica dei diversi SI.GE.CO. ministeriali.• Casi pratici: come il soggetto attuatore deve affrontare i controlli coordinandosi con le Amministrazioni centrali e l’Unità di Missione che deve inviare i dati all’Ispettorato Generale del PNRR e alla Commissione UE per la richiesta di pagamento.Conoscere ex ante quello che verrà richiesto in fase di controllo garantisce agli Ent il corretto impiego delle risorse comunitarie, al responsabile del procedimento di lavorare in sicurezza, ed alla Pubblica Amministrazione, di dimostrare l’efficienza e l’efficacia dell’azione di governo. Maria Carla MancaDottore commercialista, Revisore legale e Revisore di Enti Locali, esperta in gestione e rendicontazione di fondi comunitari, curatrice della rubrica “Finanza agevolata” della rivista “Bilancio e Tributi Locali” (Maggioli Editore), Presidente ANCREL Sardegna, componente giunta ANCREL nazionale.Rosa RicciardiPresidente Fondazione Antonino Borghi, Revisore enti locali, esperta in fondi comunitari e controllo di gestione, dottore commercialista, Revisore legale.
Maria Carla Manca, Rosa Ricciardi | Maggioli Editore 2025
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