Tale conclusione, si anticipa da subito, non appare condivisibile se riferita alle comunicazioni richieste dai Comuni contestualmente al versamento dell’imposta di soggiorno. Ciò perché la tesi avanzata dal Ministero non sembra tenere debitamente conto di alcuni elementi, peraltro già richiamati con la nota IFEL del 28 novembre 2022, che attengono sia alla disciplina normativa di riferimento, sia alla diversa natura e finalità delle comunicazioni periodiche connesse al versamento dell’imposta rispetto al modello ministeriale di dichiarazione.
Regime dichiarativo e delle comunicazioni connesse al versamento dell’Imposta di soggiorno
Con la risoluzione n.1/DF/2023, il Dipartimento delle Finanze sembra pervenire alla conclusione per cui il nuovo modello di dichiarazione ministeriale dell’imposta di soggiorno esonera i soggetti obbligati dal presentare ulteriori dichiarazioni/comunicazioni eventualmente richieste dai Comuni a decorrere dall’anno di imposta 2022. Nell’articolo la nota di commento di IFEL
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento