Recovery, fondi subito ai comuni

ItaliaOggi
22 Gennaio 2021
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di Francesco Cerisano

La proposta al governo in vista dell’anticipo del 10% che sarà erogato ad aprile
Ricci (Ali): 20 mld a progetti immediatamente cantierabili
Destinare ai comuni l’anticipo dei fondi del Recovery plan che l’Unione europea erogherà ad aprile. La prima fetta di risorse pari a circa il 10% del totale (quindi circa 20 miliardi) potrebbe così essere utilizzata dai sindaci per progetti strategici, immediatamente cantierabili (anche grazie alle norme di semplificazione degli appalti in vigore per tutto il 2021) che siano coerenti con gli asset tematici definiti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) recentemente approvato dal governo (green, digitalizzazione, scuola, trasporto locale, mobilità sostenibile, trasformazione urbana, rifiuti, asili nido). La proposta di Matteo Ricci, presidente di Ali (Autonomie locali italiane) e sindaco di Pesaro, è certamente destinata a far discutere. Tali e tanti sono i settori in crisi nel nostro Paese che guardano ai 209 miliardi di euro assegnati all’Italia dal Piano Next generation Eu. Ma, secondo Ricci, assegnare la prima fetta di risorse agli enti locali avrebbe un doppio pregio: farebbe arrivare fondi a chi come i comuni, avendo già progetti in avanzata fase di elaborazione, è in grado di spendere i fi nanziamenti Ue velocemente e inizierebbe a iniettare risorse nell’economia reale a benefi cio di tutti. «I comuni sono le uniche istituzioni italiane che davvero possono cantierare i progetti entro la fi ne del 2021», ha osservato Ricci che nei giorni scorsi ha discusso la proposta con i ministri dell’economia Roberto Gualtieri e degli affari europei Vincenzo Amendola. «Altri enti come le regioni o i ministeri non hanno, a differenza nostra, progetti già pronti», spiega a ItaliaOggi. « Noi sindaci non chiediamo soldi a prescindere ma siamo convinti che prima questi fondi entrano nel circuito economico, prima ne benefi ciano tutti: cittadini e imprese». «Per questo chiediamo al governo di rifl ettere bene nell’assegnazione del primo 10% di risorse», ha concluso il sindaco di Pesaro. «I sindaci sono i primi interlocutori dei cittadini, che si aspettano da loro risposte e azioni concrete. È anche una grande sfi da per i tutti i comuni, che dovranno saper realizzare progetti strategici, anche consorziandosi».
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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