Gli enti locali entro il 31 dicembre devono adottare le delibere di giunta per il riaccertamento dei residui attivi a seguito delle procedure di discarico dei ruoli dovuto alla cancellazione del nuovo saldo e stralcio per i cartelle fino a 5000 euro per chi ha reddito fino a 30 mila euro. Fabrizia Lapecorella, direttore del dipartimento delle finanze, ha firmato il decreto che dà attuazione alla nuova pace fiscale (dopo la prima del 2019 fortemente voluta dall’allora sottosegretario del ministero dell’economia, Massimo Bitonci, deputato della Lega).
Nel decreto si danno indicazioni agli enti di procedere al riaccertamento dei residui attraverso la cancellazione dopo aver ricevuto la comunicazione degli elenchi dall’Agenzia della riscossione. Si procederà poi alla la riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione dell’ultimo rendiconto approvato, di un importo pari a quello riguardante i residui attivi cancellati. fino ad arrivare alla cancellazione definitiva dalle scritture patrimoniali dei crediti individuati dall’elenco trasmesso dall’agente della riscossione ai sensi del comma 4 già stralciati dal conto del bilancio. Il decreto ora è alla registrazione della corte dei conti, dopo il via libera sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e la procedura entrerà nel vivo con la predisposizione degli elenchi dei codici fiscali dei contribuenti che rispondono dei requisiti per ottenere lo stralcio dei ruoli. Gli elenchi saranno predisposti dall’Agenzia della riscossione e inviati entro il 20 agosto all’Agenzia delle entrate.
In collaborazione con Mimesi s.r.l.
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