Alcuni giorni prima dell’evento, gli abbonati al servizio Academy, riceveranno direttamente all’indirizzo mail indicato all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento il link e le indicazioni per partecipare al corso.
Per garantire il corretto tracciamento dei dati di collegamento, si ricorda di accedere ai corsi con l’email associata al proprio abbonamento.
Ott-Dic
10 corsi da 90 min
15 ore di formazione
Introduzione alla nuova contabilità pubblica Accrual: la fase pilota
a cura di Andrea Biekar
La riforma della contabilità pubblica segna un passaggio storico: l’introduzione della contabilità economico-patrimoniale (Accrual) diventa obbligatoria per tutti gli enti della Pubblica Amministrazione. Questa fase pilota, già in avvio, richiede ai ragionieri e ai responsabili finanziari di padroneggiare nuovi principi, strumenti e schemi di rilevazione.
Il pacchetto formativo, composto di n. 10 corsi registrati, offre una guida operativa, chiara e aggiornata per affrontare con sicurezza il cambiamento. Attraverso esempi pratici, focus normativi e casi applicativi, i partecipanti potranno comprendere come tradurre la normativa in azioni concrete, evitando errori e ritardi, un investimento formativo strategico per chi vuole padroneggiare le nuove regole della contabilità pubblica.
Destinatari
• Tutti gli Enti della P.A. obbligati all’avvio della fase pilota della nuova contabilità Accrual.
Programma
Il pacchetto è composto da 10 corsi registrati da 90 minuti l’uno per un totale di 15 ore di formazione.
Verrà resa disponibile una nuova lezione ogni settimana, da ottobre a dicembre 2025.
Contenuti:
Lezione n. 1 – Il Quadro Concettuale e la Fase pilota 2025.
Lezione n. 2 – Il piano dei conti multidimensionale ed il prospetto di raccordo.
Lezione n. 3 – Inventario e Patrimonio Accrual – Itas 4 e Itas 5 (1° parte).
Lezione n. 4 – Inventario e Patrimonio Accrual – Itas 4 e Itas 5 (2° parte).
Lezione n. 5 – Ricavi e Proventi ed Itas 9.
Lezione n. 6 – Costi ed Oneri ed Itas 18.
Lezione n. 7 – Locazioni Itas 7; Ratei e Risconti Itas 17.
Lezione n. 8 – Fondi Rischi passività potenziali ed attività potenziali Itas 13. Rimanenze Itas 10.
Lezione n. 9 – Schemi di bilancio Itas 1. Le politiche contabili e correzione errori Itas 2.
Lezione n. 10 – Cambiamenti processi informativi. Impatto su organizzazione.
Attestato di partecipazione
Al termine di ogni lezione verrà rilasciato un attestato di partecipazione a seguito del superamento del relativo test di valutazione.
Al completamento dell’intero percorso sarà possibile ricevere l’attestato, corrispondente a 15 ore formative.
L’iniziativa formativa è riconducibile alle finalità previste dalla Direttiva Funzione Pubblica del 16 gennaio 2025 (“Direttiva Zangrillo”). La valutazione della validità ai fini della formazione obbligatoria è di competenza del dirigente dell’amministrazione di appartenenza.
05
dicembre 2025
ore 10.00 – 12.00
IMU: le ultime novità normative e giurisprudenziali
A cura di Maria Suppa
Il corso intende fornire un aggiornamento sulle ultime novità normative e giurisprudenziali in tema di IMU al fine di consentire all’Ente locale una più efficace attività di controllo e di accertamento.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
09
dicembre 2025
ore 9.30 – 12.30
Conguaglio 2025, assistenza fiscale e ultime novità per i sostituti d’imposta
A cura di Luigi Lovecchio
Normativa, prassi amministrativa e casistica operativa. Il corso esamina gli aspetti fiscali dei redditi di lavoro dipendente e assimilati in occasione delle operazioni di conguaglio di fine anno. Saranno affrontate le principali problematiche connesse con il trattamento integrativo del reddito di lavoro dipendente e con il nuovo sistema di detrazioni per carichi di famiglia, dopo l’istituzione dell’assegno unico universale, nonché le novità della riforma fiscale che impattano sulla tassazione del reddito di lavoro dipendente ed eventuali novità della Legge di bilancio 2026. A seguire, l’analisi si concentrerà sui seguenti aspetti: la detassazione della restituzione delle retribuzioni al datore di lavoro; i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; la tassazione separata e i redditi degli eredi. Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
10
dicembre 2025
ore 10.00 – 12.00
La nuova contabilità ACCRUAL delle Amministrazioni Pubbliche italiane e gli standard ITAS
A cura di Mauro Bellesia
Presentazione e commenti per la prima applicazione. Focus sugli Enti Locali. La nuova contabilità ACCRUAL per tutte le Pubbliche Amministrazioni è stata approvata dallo Standard Setter Board e dalla Struttura di Governance del Ministero dell’Economia a giugno 2024, rispettando i termini della Riforma 1.15 del PNRR. Si tratta di un Quadro Concettuale (QC) di n. 18 standard contabili denominati ITAS, alcuni dei quali già oggetto di aggiornamento nel corso dell’anno 2025. La riforma riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali compresi, che dovranno applicare due sistemi di contabilità distinti: quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale ACCRUAL. Il cronoprogramma prevede una fase sperimentale, “c.d. fase pilota” negli anni 2025 e 2026 con vari adempimenti, fra cui l’adozione del nuovo piano dei conti, l’adeguamento dei software, l’analisi dei procedimenti con riflessi contabili e l’aggiornamento degli inventari. Dopo una presentazione sintetica delle finalità e delle caratteristiche fondamentali della contabilità ACCRUAL e dei principi internazionali a cui fa riferimento (IPSAS), il corso, di taglio operativo, illustra e commenta il Quadro Concettuale (QC) ed i 18 standard contabili (ITAS), con esempi di rilevazioni a partita doppia per quanto concerne le novità più importanti. Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
11
dicembre 2025
ore 9.00-13.00 e 14.30-16.30
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
A cura di Barbara Montini e Giovanna Panucci
Il corso è pensato come un percorso operativo e formativo dedicato al personale della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è mostrare come gli strumenti di IA generativa – in particolare ChatGPT, Gemini e Claude – possano essere utilizzati a supporto della redazione degli atti e delle attività quotidiane degli uffici, senza sostituirsi al ruolo giuridico e decisionale dell’amministrazione nel rispetto dei principi che governano l’azione amministrativa.
La prima parte, a cura di Giovanna Panucci, fornisce il quadro di riferimento:
– che cosa si intende per IA generativa e perché è già presente negli uffici pubblici;
– i rischi connessi ad un uso non governato (privacy, bias, allucinazioni, lock-in tecnologico);
– il perimetro giuridico dettato da GDPR, AI Act e linee guida AgID;
– le differenze tra le principali piattaforme (ChatGPT, Gemini, Claude) e i criteri di scelta;
– un metodo operativo a tre pilastri (analisi, ricerca, redazione) per integrare l’IA con sicurezza e tracciabilità;
– una panoramica di strumenti a supporto della comunicazione istituzionale.
La seconda parte, guidata da Barbara Montini, si concentra invece sulla redazione giuridicamente corretta degli atti amministrativi:
– come assicurare la legittimità e il rispetto della struttura logica dell’atto;
– come usare l’IA per semplificare il linguaggio, senza sacrificare precisione e chiarezza;
– tecniche di prompting mirate alla pianificazione, stesura e revisione;
– esercitazioni pratiche su delibere e determine, con simulazioni di revisione e supervisione;
– usi complementari dell’IA negli uffici (comunicati, circolari, risposte standard, analisi del feedback).
L’approccio è fortemente pratico e laboratoriale: i partecipanti non solo acquisiranno nozioni giuridiche e tecniche, ma sperimenteranno direttamente come utilizzare l’IA in modo conforme e utile al proprio lavoro.
16
dicembre 2025
ore 9.00 – 13.00
I siti web delle Amministrazioni e Società pubbliche: schemi della trasparenza e Piattaforma Unica della Trasparenza
A cura di Cristiana Bonaduce
La normativa prevista dal D.Lgs. n. 33/2013, le indicazioni dell’ANAC e del Garante della Privacy. Nuovi schemi di trasparenza. Istruzioni operative. Bandi di gara e contratti.Il corso, di taglio operativo, fornisce indicazioni per il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 alla luce del bilanciamento delle esigenze di pubblicazione con quelle di riservatezza (ANAC, Garante privacy e orientamenti giurisprudenziali).
In particolare, oltre alla illustrazione dei criteri tecnici di pubblicazione, verranno esaminati i vari obblighi di pubblicazione, con l’esame dettagliato degli schemi obbligatori di trasparenza approvati dall’ANAC con la delibera 495/2024 e la nuova
L’analisi includerà inoltre un focus specifico sugli obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici, alla luce delle previsioni del D.Lgs. n. 36/2023 e delle delibere ANAC in materia di digitalizzazione (D.Lgs. n. 36/2023 e Delibere ANAC n. 261, n. 264 e n. 601 del 2023).
Infine, si approfondiranno le misure organizzative che ogni Ente è tenuto ad adottare (tempistiche, definizione dei ruoli e responsabilità).
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
17
febbraio 2025
ore 9.00 – 13.00
La riforma della responsabilità amministrativo-contabile: applicazione al settore appalti e obblighi assicurativi del personale delle stazioni appaltanti
A cura di Fernanda Fraioli e Morris Montalti
Il corso fornisce conoscenze di sistema e di dettaglio in materia di responsabilità amministrativo-contabile, alla luce della recentissima riforma legislativa e con particolare focus al settore appalti e concessione, nonché approfondisce i connessi profili concernenti gli obblighi assicurativi delle stazioni appaltanti, così come previsti nel Codice dei contratti pubblici e affrontati dalla più recente giurisprudenza contabile. In particolare, dopo un inquadramento sistematico della riforma e della normativa vigente, il corso si prefigge altresì di chiarire aspetti operativi sottesi alle valutazioni in capo alle stazioni appaltanti, tra cui: la riforma della giustizia contabile in generale; le implicazioni della riforma sul Codice dei contratti pubblici;i rischi, le coperture e nuove tipologie di obblighi scaturenti dalla nuova configurazione del RUP e le attività tipiche che celano i principali profili di rischio
la tipologia dei rischi di natura contabile: danni patrimoniali diretti e indiretti. Le corresponsabilità
il RUP: la responsabilità amministrativo-contabile e la copertura assicurativa l’assicurazione: una misura incentivante o un adempimento necessario per poter assumere l’incarico di RUP; ruolo del principio di fiducia di cui all’art. 2 del Codice in rapporto all’assicurazione della stazione appaltante; i vincoli di destinazione della quota parte del 20% di cui all’art. 45 del Codice dei contratti pubblici; le disposizioni specifiche sull’assicurazione nel settore lavori, forniture e servizi; la sussistenza di obblighi assicurativi, con particolare riferimento alla verifica di conformità e validazione dei progetti e all’attività di progettazione; la valutazione e adozione di ulteriori assicurazioni facoltative; l’ambito soggettivo dell’obbligo di assicurazione, anche rispetto al profilo del RUP;
l’ambito oggettivo di copertura delle assicurazioni; l’assicurabilità della responsabilità civile verso terzi e della responsabilità amministrativo-contabile per colpa grave: lo stato dell’arte a seguito della deliberazione della Corte dei conti, sezione autonomie, 2.10.2025, n. 19; le risorse utilizzabili a copertura delle assicurazioni facoltative.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.