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02
settembre 2025
Ore: 14:30 – 16:30
Riforma della fiscalità locale
A cura di Pasquale Mirto
Analisi dello schema di decreto legislativo per l’attuazione della riforma in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale. Il webinar si propone di fare il punto sulle novità recate dallo schema di attuazione della delega fiscale per il comparto degli enti locali, analizzandone i principi, le innovazioni normative e gli impatti sugli enti territoriali, in vista dell’approvazione definitiva e delle possibili scelte che il Comune potrà già effettuare nel corso del 2025.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
PROGRAMMA
• Potenziamento delle forme di collaborazione con il contribuente
• Riduzione di aliquote e tariffe delle regioni e degli enti locali in caso di versamento con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale
• Adempimento spontaneo degli obblighi tributari
• Definizione agevolata in materia di tributi degli enti locali
• Razionalizzazione delle norme sui concessionari privati iscritti all’albo di cui all’art. 53, D.Lgs. n. 446/1997
• Le modifiche all’accertamento esecutivo
• Modifiche alla disciplina TARI
• Modifiche alla disciplina IMU
• Le ultime novità dalla Corte di Cassazione
23
settembre 2025
ore 9.00-12.00
Incentivi alle funzioni tecniche
A cura di Morris Montalti
Il quadro aggiornato alla luce della più recente giurisprudenza contabile, del Decreto legislativo 31.12.2024, n. 209 e del DL 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025, n. 105 (Decreto infrastrutture). Il corso fornisce conoscenze di sistema e di dettaglio necessarie alla gestione operativa dell’intero processo di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche:
– redazione dell’atto di regolazione interna;
– ruolo della contrattazione collettiva nazionale ed integrativa;
– accantonamento delle risorse;
– rendicontazione delle attività;
– accertamento dirigenziale;
– fasi e tempi di liquidazione;
– vincoli di destinazione della quota parte del 20%.
L’analisi dell’art. 45 del Codice (D.Lgs. n. 36/2023) e del suo Allegato I.10 è svolta sia attraverso un analitico confronto con i suoi precedenti normativi storici – ed in particolare con l’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 -, sia attraverso la verifica della giurisprudenza contabile della Corte dei conti e delle prassi applicative di ANAC, MIT, MIMS e MEF, antecedenti e successive all’entrata in vigore del nuovo Codice.
Inoltre, saranno delineati l’impatto ed i possibili sviluppi futuri in materia anche alla luce della recente sentenza della Corte dei Conti, sez. Piemonte, n. 145/2024, di grande rilievo per quanto attiene alla responsabilità erariale, nonché alla luce sia del D.Lgs. 209/2024 (Decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici), sia del D.L. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025, n. 105 (Decreto Infrastrutture), entrambi rilevanti per quanto attiene al riconoscimento dell’incentivo anche al personale con qualifica dirigenziale.
Il metodo di analisi pluridimensionale consentirà, in particolare:
– definire i limiti ed il perimetro di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche, anche in rapporto alle più dibattute procedure di acquisizione (affidamenti diretti, procedure negoziate senza bando, concessioni, partenariati pubblico-privati, affidamenti alle società in-house), ai singoli profili soggettivi (RUP, DEC, collaboratori singoli e/o in equipe, ecc.), alle attività incentivabili (ivi inclusa la progettazione nei lavori, beni e servizi) e alla digitalizzazione;
– di prevenire la responsabilità erariale, attraverso l’individuazione di un “set di principi” fatti propri dalla giurisprudenza contabile, a cui è necessario rifarsi sia per la corretta interpretazione del quadro normativo vigente sia per la motivazione degli atti amministrativi interni;
– di orientare i discenti, anche facendo emergere i differenti orientamenti interpretativi fra le diverse Autorità competenti in materia (ad esempio in tema di progettazione);
– di individuare la corretta gestione del percorso di erogazione degli incentivi, in rapporto a ciascun subprocedimento e fase, con un focus sulle principali criticità (accertamento dirigenziale, tempi e fasi di liquidazione);
– la comprensione dell’impatto dei nuovi principi di risultato e fiducia anche in ordine alla concreta natura giuridica ed evoluzione degli incentivi.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
23
settembre 2025
ore 14.00-16.00
L’obbligo di assicurazione del personale delle stazioni appaltanti
A cura di Morris Montalti
Responsabilità civile verso terzi e responsabilità amministrativo contabile. L’obbligo di assicurazione del personale delle stazioni appaltanti.
Il corso fornisce conoscenze di sistema e di dettaglio in materia di assicurazione delle stazioni appaltanti, così come previsti e disciplinati nel Codice dei contratti pubblici. In particolare, dopo un inquadramento sistematico della normativa vigente, il corso si prefigge di chiarire aspetti operativi sottesi alle valutazioni in capo alle stazioni appaltanti;
ruolo del principio di fiducia di cui all’art. 2 del Codice in rapporto all’assicurazione della stazione appaltante;
i vincoli di destinazione della quota parte del 20% di cui all’art. 45 del Codice dei contratti pubblici;
le disposizioni specifiche sull’assicurazione nel settore lavori, forniture e servizi;
la sussistenza di obblighi assicurativi, con particolare riferimento alla verifica di conformità e validazione dei progetti e all’attività di progettazione;
la valutazione e adozione di ulteriori assicurazioni facoltative;
L’ambito soggettivo dell’obbligo di assicurazione, anche rispetto al profilo del RUP;
l’ambito oggettivo di copertura delle assicurazioni;
L’assicurabilità della responsabilità civile verso terzi e della responsabilità amministrativo-contabile per colpa grave: il conflitto giurisprudenziale in atto e la deliberazione 118/2025 della sezione regionale di controllo della regione Toscana;
Le risorse utilizzabili a copertura delle assicurazioni facoltative.
L’analisi del quadro normativo vigente è svolta attraverso la verifica della giurisprudenza contabile della Corte dei conti e delle prassi applicative di ANAC, MIT e MIMS.
Inoltre, saranno delineati l’impatto ed i possibili sviluppi futuri in materia anche alla luce della recente pronuncia della Corte Costituzionale n. 132/2024, delle deliberazioni Corte dei Conti, sez. Piemonte, n. 89/2023 e 145/2024, e della deliberazione Corte dei Conti, sez. Lombardia, n. 241/2024, di grande rilievo per quanto attiene alla responsabilità erariale e alla definizione del perimetro oggettivo degli obblighi assicurativi della stazione appaltante.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
25
settembre 2025
ore 9.30-12.30
Il modello 770/2025 per gli Enti Pubblici
A cura di Luciano De Vico
Guida operativa: dalla compilazione dei quadri fiscali alla trasmissione del modello. Il corso fornisce le istruzioni per la corretta compilazione dei quadri fiscali relativi al modello 770/2025.
Con l’occasione si commenteranno le novità legislative e gli orientamenti più significativi dell’Agenzia delle Entrate in materia.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Programma:
• La dichiarazione dei sostituti d’imposta: il modello 770, termini e modalità di trasmissione.
• I dati contenuti nel frontespizio necessari per la compilazione della dichiarazione e le possibilità di invio separato del modello 770.
• La compilazione dei quadri ST e SV: versamenti di ritenute e addizionali regionali e comunali. La quadratura dei versamenti con i dati contenuti nelle CU 2025.
• Il quadro SX e il riepilogo dei crediti e delle compensazioni in F24.
• Il quadro SY: le somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi da riportare nel 770 e la gestione dei percipienti esteri privi di codice fiscale.
• Gli altri quadri del 770/2025 per gli Enti Pubblici: contributi e altre somme soggette a ritenuta da indicare nel modello.
• Il versamento delle ritenute; il ravvedimento operoso; la dichiarazione integrativa e il quadro DI.
• I controlli dell’Amministrazione finanziaria e le sanzioni.
26
settembre 2025
ore 14.30-16.30
L’AI a servizio dell’efficienza nella Pubblica Amministrazione
A cura di Giovanna Panucci e Domenico Vernucci
Norme, etica e miglioramento dei processi: cosa serve per integrare l’AI nei processi pubblici. Da una recente analisi emerge come l’AI non abbia ancora trovato una sua collocazione all’interno delle procedure operative degli uffici, spesso le persone sono incuriosite dal fenomeno ma allo stesso tempo preoccupate.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale in Italia solleva diversi dubbi, riconducibili a quattro ambiti principali: normativo, etico, tecnico e organizzativo. Sul piano giuridico, permangono incertezze legate alla compatibilità con il GDPR, alla responsabilità in caso di errori e alla mancanza di una disciplina nazionale organica, in attesa dell’AI Act europeo. A livello etico e sociale, preoccupano i rischi di discriminazione algoritmica, la trasparenza delle decisioni automatizzate e l’impatto sul lavoro. Dal punto di vista tecnico, la qualità dei dati, la sicurezza informatica e l’assenza di standard condivisi rappresentano criticità rilevanti, mentre sul piano organizzativo si riscontra la necessità di preparazione culturale, di competenze sufficienti.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Obiettivi del corso
• Collocare la propria Amministrazione nel percorso di maturità digitale.
• Supportare l’implementazione dell’AI nell’Ente in maniera personalizzata.
• Individuare processi e attività da innovare con l’AI.
• Sperimentare prompt e applicazioni pratiche.
• Ridurre il gap organizzativo nella Pubblica Amministrazione legato all’adozione dell’Intelligenza Artificiale.
• Acquisire consapevolezza e competenze operative per affrontare la trasformazione digitale.
• Identificare inefficienze nei processi amministrativi ed eliminare sprechi applicando tecnologie AI in modo concreto e mirato ai processi della propria amministrazione.
Piattaforma di erogazione del corso
Per assicurare la massima interazione con il docente, il corso sarà erogato on line mediante piattaforma Zoom.
A tal fine si consiglia l’uso di webcam e microfono.
Si precisa, inoltre, che il corso non sarà registrato
02
ottobre 2025
ore 15.00-17.00
Tempi medi di pagamento e Fondo Garanzia Debiti Commerciali
A cura di Vincenzo Giannotti
Il ruolo dei revisori dei conti e degli OIV/Nuclei di valutazione. Le disposizioni inerenti ai tempi medi di pagamento, introdotti dal comma 2 dell’art. 4-bis del decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, ha avuto un impatto significativo anche sulla retribuzione di risultato dei responsabili della spesa, con suddivisione dei ruoli tra revisore dei conti e OIV/Nuclei di valutazione.
In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, l’Ente infatti è obbligato ad attivare tutte le azioni necessarie per ricondurre i tempi di pagamento all’interno dei limiti imposti dal legislatore.
I tempi medi di pagamento inoltre, hanno un impatto sul bilancio degli Enti Locali che dovranno accantonare risorse nel bilancio fino al raggiungimento dell’obiettivo di disporre di un valore non negativo. La liberazione di tale accantonamento è stata oggetto di pareri discordanti da parte della magistratura regionale contabile con necessario intervento da parte della Sezione delle Autonomie.
Il corso ha l’obiettivo di fare una fotografia della situazione normativa e dare indicazioni operative su come gestire alcuni casi pratici.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
07
ottobre 2025
ore 15.00-17.00
Le novità della Riforma della riscossione sulle entrate comunali: l’esternalizzazione del servizio, una opportunità per gli Enti Locali
A cura di Luigi Lovecchio
La riforma della riscossione introdotta dal D.Lgs. n. 110/2024 ha un impatto diretto e profondo sull’organizzazione e sulle scelte operative degli enti locali. Il corso rappresenta un’opportunità concreta per i dipendenti comunali di aggiornarsi sulle nuove regole relative al discarico per inesigibilità, alla gestione delle partite discaricate e alla responsabilità dell’agente della riscossione.
Oltre a fornire un inquadramento normativo aggiornato (a partire dall’art. 52 del D.Lgs. n. 446/1997), il percorso formativo affronta le criticità operative più attuali e le novità della riforma dei tributi locali. Un focus specifico sarà dedicato alle implicazioni della riforma per gli enti che intendono esternalizzare il servizio di riscossione, con approfondimenti sulle cautele contrattuali, sulla gestione delle responsabilità e sul controllo delle performance dei soggetti esterni. Il corso è pensato per supportare le scelte strategiche e rafforzare la capacità dell’ente di governare in modo efficace l’intero ciclo delle entrate.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Evento a partecipazione gratuita, previa iscrizione.
Programma:
• I poteri dei comuni in materia di riscossione: l’art. 52, D.Lgs. n.446/1997.
• La riforma della riscossione, attuata con il D.Lgs. n.110/2024:
– le nuove regole del discarico per inesigibilità;
– la gestione delle partite discaricate e l’assenza di una disciplina transitoria;
– la responsabilità dell’agente della riscossione;
– le criticità in punto di riscossione delle entrate comunali.
• Le novità in materia di riscossione della riforma dei tributi locali.
• L’esternalizzazione del servizio di riscossione: criticità e vantaggi.
09
ottobre 2025
ore 10.00-12.00
La fiscalità passiva negli Enti Locali
A cura di Valentina Valentini Disciplina e casistica operativa
Disciplina e casistica operativa. Gli Enti Locali si trovano ad affrontare quotidianamente problematiche relative alla gestione della fiscalità. La casistica è particolarmente significativa. A titolo esemplificativo:
– la valutazione della rilevanza IVA di una nuova attività;
– la valutazione della contabilità separata nel caso di attività esenti e generazione del pro-rata di detraibilità;
– l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche (se e quando versarla);
– la valutazione della convenienza dell’assoggettamento delle attività commerciali con il calcolo dell’IRAP contabile;
Il corso propone le linee guida per l’efficiente gestione dell’Ufficio e la corretta valutazione dei risvolti fiscali delle attività esercitate dagli Enti Locali.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Programma:
• L’Ente Locale e l’IVA:
– attività istituzionale ed attività commerciali;
– obblighi contabili;
– split payment, reverse charge ed operazioni con l’estero.
• L’Ente Locale e l’IRES.
• L’Ente Locale sostituto d’imposta.
• L’Ente Locale e l’IRAP:
– sistema retributivo;
– metodo contabile.
• Imposta di registro e imposta di bollo.
28
ottobre 2025
ore 14.30-17.30
Come applicare l’Intelligenza Artificiale nella P.A.
A cura di Giovanna Panucci
I rischi dell’amministrazione e le responsabilità degli amministratori. Dalla teoria alla pratica, regole, prompt e casi reali. Corso base. Un corso pratico e completo, pensato per i funzionari, i dirigenti e gli operatori della Pubblica Amministrazione, che desiderano utilizzare l’Intelligenza Artificiale generativa nello svolgimento delle loro attività in modo conforme, efficace e responsabile: dal quadro normativo alle tecniche di prompting, fino ai casi d’uso più rilevanti, come la redazione di documenti amministrativi e la ricerca di norme e provvedimenti.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti alla docente.