di CELESTINA DOMINELLI (Il Sole 24 Ore 13/10/2023) – In collaborazione con Mimesi s.r.l
Investimenti. Iniziativa aperta a Comuni, province, città metropolitane ed enti pubblici non territoriali: le risorse saranno erogate fino a fine 2026
L’obiettivo è chiaro: favorire gli enti pubblici impegnati nella realizzazione di investimenti in settori strategici per la crescita del sistema Paese in linea con quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il tutto attraverso uno strumento finanziario ad hoc, il prestito investimenti Pnrr-Pnc, che Cassa Depositi e Prestiti si prepara a lanciare a stretto giro e che si andrà ad affiancare ai prestiti ordinari tradizionalmente offerti dal gruppo guidato da Dario Scannapieco.
L’assist targato Cdp sarà aperto a Comuni, province, città metropolitane e a enti pubblici non territoriali identificati come soggetti beneficiari dei contributi legati al Recovery Plan o al Piano nazionale complementare – che, come si ricorderà, l’esecutivo ha messo in campo per integrare, con risorse nazionali, gli interventi contenuti nel Pnrr -, nonché come soggetti attuatori dei relativi investimenti.
Il prestito permette di anticipare fino a un massimo del 30% del contributo assegnato, con un ruolo complementare quindi rispetto agli strumenti esistenti per il sostegno agli enti al fine di far fronte alle esigenze di liquidità legate alla realizzazione di tali investimenti.
Le risorse potranno essere erogate fino al 31 dicembre 2026, in base ai documenti che attestino la spesa come, per esempio, gli stati di avanzamento dei lavori, e dovranno essere restituite senza oneri aggiuntivi in seguito alla rendicontazione e all’ottenimento del contributo Pnrr-Pnc. Il finanziamento sarà rimborsato in un periodo di ammortamento di 5 o 20 anni e sarà regolato a tasso variabile.
Quanto ai tempi, l’avvio è previsto a stretto giro e, una volta attivo, gli enti locali potranno presentare on line le loro richieste attraverso un portale dedicato. Già nei prossimi giorni partiranno gli incontri con i soggetti potenzialmente interessati, come già avvenuto in passato per altri strumenti (leggi prestito green).
L’iniziativa, in linea con gli obiettivi del piano strategico di Cdp, servirà quindi a offrire un supporto concreto alle esigenze degli enti che intendono realizzare progetti sempre più innovativi e sostenibili in settori strategici come l’edilizia scolastica e sanitaria, l’efficientamento energetico e idrico, fino alla rigenerazione urbana.
Il prodotto s’inserisce lungo un binario consolidato per la Cassa che è quello dell’impegno al fianco degli amministratori locali con l’obiettivo di generare un impatto positivo sul territorio. Ma va letto altresì anche alla luce dello sforzo messo in pista dal gruppo sul fronte del Recovery Plan. Dove, come noto, la Cassa è in prima linea nel supporto a ministeri, amministrazioni locali, enti pubblici nazionali e locali, nell’implementazione del Pnrr.
* Articolo integrale pubblicato su Ilsole24ore del 13 ottobre 2023.
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