Piste ciclabili: mutui a tasso zero con i bandi del Credito sportivo

L’Istituto per il Credito Sportivo, al fine di fornire un impulso agli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva pubblica ha stanziato € 25.701.430,92 per la concessione di un contributo in conto interessi sui mutui destinato al totale abbattimento degli interessi dei predetti mutui destinati alla costruzione.

22 Settembre 2020
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L’Istituto per il Credito Sportivo, al fine di fornire un impulso agli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva pubblica ha stanziato € 25.701.430,92 per la concessione di un contributo in conto interessi sui mutui (ci sono a disposizione 160 milioni), destinato al totale abbattimento degli interessi dei predetti mutui destinati alla costruzione. Di questi 25 milioni, stanziati € 4.053.553,25 sui mutui relativi alla realizzazione di piste ciclabili, piste ciclopedonali, sentieri ciclabili e ciclodromi destinati al totale abbattimento degli interessi dei predetti mutui.

È attivo, infatti, il bando dell’Istituito per il Credito Sportivo “Comuni in pista 2020

Piste ciclabili: cosa prevede il bando 2020

I mutui possono essere della durata di 15 o 20 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2020. I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni.

Ciclovie: gli interventi ammessi dal bando ‘Comuni in Pista’

Le tipologie di piste ciclabili ammesse a contributo sono le piste ciclabili in sede propria, le piste ciclabili su corsia riservata e i percorsi promiscui pedonali e ciclabili. Sono ammesse a contributo anche ciclovie con tratti in promiscuo con veicoli a motore, purché non superiori al 10% della lunghezza complessiva della pista.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le loro strutture di supporto.

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento, messa a norma e in sicurezza di piste ciclabili.

E’ inoltre ammesso a contributo l’acquisto, la realizzazione e la ristrutturazione degli immobili relativi a strutture di supporto delle “piste ciclabili” (ad es. ciclostazioni per la custodia e l’assistenza delle biciclette, servizi igienici, punti ristoro o di primo soccorso, postazione con defibrillatore), la realizzazione delle opere semaforiche, dei sottopassi e sovrappassi ciclopedonali nei casi di intersezione con le strade, delle opere di convogliamento delle acque piovane della pista ciclabile nella rete fognaria, degli impianti di illuminazione.

Comuni in pista: le modalità di partecipazione

Ciascun Ente locale ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi su mutui sino all’importo massimo per singola iniziativa o complessivo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni di euro se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, un Comune capoluogo, una Città metropolitana o una Provincia.

Gli importi di mutuo eccedenti i limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Le spese ammissibili

I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi ventiquattro dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro sessanta mesi dalla stipula del contratto di mutuo. L’acquisto delle aree dovrà essere effettuato entro il termine di mesi dodici dalla data di stipula del contratto di mutuo. Le spese ammesse a contributo sono le seguenti:

1) Lavori, opere civili ed impiantistiche;

2) Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);

3) Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);

4)  Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, anche riferite ad altri sport, purché connesse alla “pista ciclabile” es. area sportiva attrezzata per sport all’aria aperta limitrofa alla “pista ciclabile”;

5) Spese per l’acquisto delle aree, compresi eventuali oneri per l’esproprio, sulle quali dovranno essere realizzate le “piste ciclabili”, a condizione che la realizzazione della “pista ciclabile” faccia parte del progetto o del lotto funzionale ammesso a contributo;

6)  Spese per l’acquisto di immobili da destinare a servizio della “pista ciclabile”;

7)Spese per il rilascio dei pareri del CONI relativi al progetto o al lotto funzionale presentato;

8) I.V.A

Dove presentare le istanze

Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC: icspisteciclabili2020@legalmail.it

fino alle ore 24:00 del 05 dicembre 2020. Ciascuna istanza dovrà essere relativa a un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello e ammessa a contributo fino a esaurimento delle risorse stanziate.

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