Piccoli Comuni. Facoltatività del bilancio consolidato pur in presenza di contabilità economico-patrimoniale

Pertanto il bilancio consolidato 2018 è da ritenersi a tutti gli effetti facoltativo anche per gli enti che – nel corso della lunga gestazione della norma di proroga della CEP – abbiano corredato il consuntivo 2018 degli allegati del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dalla contabilità economico-patrimoniale.

30 Luglio 2019
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Con comunicato del 29 luglio 2019 la Fondazione dell’ANCI rende noto che a seguito di alcune richieste pervenute in questi ultimi giorni, e sulla base di contatti con RGS, si evidenzia che la facoltatività del bilancio consolidato per i Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti (prevista dal co. 3, art. 233-bis TUEL) permette di esercitare tale facoltà già nel 2019 (con riferimento all’esercizio finanziario 2018) a prescindere dal comportamento che l’ente ha già tenuto in relazione alla contabilità economico-patrimoniale (la cui tenuta è stata resa facoltativa fino al 2019 con modifica, introdotta dal DL Crescita, del co. 2, art. 232 TUEL).

Pertanto il bilancio consolidato 2018 è da ritenersi a tutti gli effetti facoltativo anche per gli enti che – nel corso della lunga gestazione della norma di proroga della CEP – abbiano corredato il consuntivo 2018 degli allegati del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dalla contabilità economico-patrimoniale.

Il comma 3 dell’articolo 227 TUEL non osta a tale interpretazione, in quanto prescrive la successione degli obblighi “nelle more dell’adozione della CEP” per gli enti minori (in sostanza, solo gli enti minori che hanno optato per la CEP sono tenuti al consolidato), ma non potendo tener conto della facoltatività “assoluta” del bilancio consolidato ora introdotta.

Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni

Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore

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