Patto di stabilità 2012 – Enti virtuosi

E’ stato firmato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il Ministro per la coesione territoriale, d’intesa con la Conferenza Unificata, concernente la riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli enti locali effettuata in base alla virtuosità ai sensi dell’articolo 20, comma 2 del decreto legge n. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111/2011.

PROVINCE E COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI (PSI 2012)

Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il Ministro per la coesione territoriale, d’intesa con la Conferenza Unificata, concernente la riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli enti locali effettuata in base alla virtuosità ai sensi dell’articolo 20, comma 2 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. ( in corso di pubblicazione sulla G.U.)

In attesa della pubblicazione in G.U., si ritiene utile diffondere il testo del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il Ministro per la coesione territoriale, d’intesa con la Conferenza Unificata, n. 0048345, predisposto ai sensi dell’articolo 20, comma 2 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98. Il suddetto decreto, al fine di distribuire l’ammontare del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, divide gli enti locali in due classi sulla base della valutazione ponderata dei parametri di virtuosità elencati nel medesimo comma 2 dell’articolo 20 e riporta, nell’allegato elenco A, le province ed i comuni che, sulla base di tali parametri, sono risultati virtuosi per l’anno 2012. Gli enti di cui al richiamato elenco A conseguono nell’anno 2012 un saldo obiettivo pari a zero. Per le province diverse da quelle indicate nell’elenco A, ai fini della determinazione degli obiettivi programmatici, la percentuale di cui al comma 2, lett. a), dell’articolo 31, della legge 12 novembre 2011, n.183, è rideterminata, per l’anno 2012, nella misura del 16,883 per cento. Per i comuni diversi da quelli indicati nell’elenco A, la percentuale di cui al comma 2, lett. b), del citato articolo 31, è rideterminata, per l’anno 2012, nella misura del 16,0 per cento. Al fine di rendere operativa la determinazione degli obiettivi programmatici sull’applicativo web, si comunica che è necessario che i comuni virtuosi e tutte le province accedano al sistema web – appositamente previsto per il patto di stabilità interno nel sito http://pattostabilitainterno.tesoro.it – e operino seguendo le indicazioni appositamente previste nella sezione “News” visualizzate al momento dell’accesso.

Fonte: Ragioneria generale dello Stato

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