Partecipate pubbliche 2021: secondo ISTAT sono in diminuzione ma crescono gli occupati e il valore aggiunto

21 Febbraio 2024
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Secondo il nuovo report ISTAT: “nel 2021 le unità economiche partecipate dal settore pubblico sono 7.808 e impiegano 924.892 addetti. Rispetto al 2020 si registra un’ulteriore riduzione (continua dal 2012) del 2,0% in termini di unità mentre gli addetti aumentano dell’1,8%. L’aumento del numero di addetti riguarda in particolare le imprese con partecipazioni minoritarie (quote fino al 20%), che hanno in parte recuperato le perdite subite nel periodo precedente (+3,9% rispetto al 2020;-7,8% rispetto al 2019).

>> SCARICA LA VERSIONE INTEGRALE DEL REPORT ISTAT

Delle 7.808 unità economiche a partecipazione pubblica, 5.697 sono imprese attive operanti nel settore dell’Industria e dei Servizi, sulle quali si concentrano le analisi di seguito presentate. Queste unità assorbono il 95,8% degli addetti delle unità partecipate: rispetto al 2020 aumentano dell’1,3% e del 2,0%, rispettivamente in termini di unità e di addetti.

Si riducono di oltre il 60% le partecipate non attive, che hanno comunque presentato una dichiarazione contabile o fiscale nel 2021.
Aumentano (+12,0%), invece, le partecipate pubbliche degli Altri settorii , quali Imprese agricole, Istituzioni non profit e Istituzioni pubbliche, che crescono anche in termini di addetti (+3,8%). Tale aumento è in parte da attribuire alla classificazione di alcune unità in precedenza appartenenti all’insieme delle non classificate (che infatti si riduce notevolmente).
La dimensione media delle 5.697 partecipate attive nei settori di mercato dell’Industria e dei Servizi è di 156 addetti, valore che sale a 420 per le società per azioni.”

>> Leggi il comunicato del 19 febbraio 2024 dell’ ISTAT

Recovery Plan: il controllo dei revisori sui fondi del PNRR

ANCREL è orgogliosa di presentare il lavoro inaugurale della sua collana editoriale che nasce con l’obiettivo di valorizzare al massimo i contributi dei colleghi che offrono alla nostra Associazione la loro professionalità e competenza, nonché il loro impegno per un continuo aggiornamento e la loro presenza qualificata presso gli enti locali del nostro Paese. Per affiancare le amministrazioni nella grande sfida del PNRR, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei colleghi revisori questo volume, che rappresenta il completamento di un percorso che le autrici hanno iniziato sin dall’introduzione del PNRR. Si tratta di un organico e sistematico metodo di lavoro di verifica delle attività relative ai progetti del PNRR, secondo il tipico ciclo di programmazione, gestione e rendicontazione del sistema di bilancio degli enti locali. La complessità e l’entità economica dei progetti del PNRR a cui gli enti locali hanno aderito è tale da non poter essere sottovalutata nell’ambito dell’ordinaria attività di revisione. Va chiarito che l’attività di verifica e controllo sullo stato di attuazione dei progetti del PNRR non è un’attività aggiuntiva per i revisori. L’articolo 9 del D.M. 11/10/2021 stabilisce che “agli interventi realizzati nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU si applicano i controlli amministrativo contabili previsti dai rispettivi ordinamenti” e come noto la lettera c) del comma 1 dell’art. 239 attribuisce ai revisori l’attività di vigilanza “sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all’acquisizione delle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità; l’organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento”. La Circolare MEF-RGS n.9 del 10/02/2022 chiarisce che ogni Soggetto attuatore di progetti a regia, deve dotarsi di una corretta impostazione dell’assetto organizzativo e procedurale (cabina di regia, task force, gruppo di lavoro, ecc.), di un adeguato sistema di gestione, monitoraggio e rendicontazione nei tempi concordati. Le check list sull’avvio e l’attuazione dei singoli progetti PNRR ed i verbali suggeriti dall’ANCREL, renderanno l’attività dell’organo di revisione non un appesantimento, ma un ausilio ed una garanzia che le attività siano svolte sulla base dei requisiti richiesti ai fini dell’effettiva e corretta spendita delle risorse comunitarie. Il materiale offerto nel presente volume consentirà un dialogo costruttivo con i funzionari dell’ente, impegnati nello svolgimento dei controlli di legalità ed amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale, per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, prima di rendicontarle all’Amministrazione centrale titolare di interventi attraverso il caricamento sulla piattaforma ReGiS.ANCRELAssociazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali.Rosa RicciardiDottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta certificazione fondi pubblici e controllo di gestione, Vicepresidente ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Sezione Friuli-Venezia Giulia.Maria Carla MancaDottore commercialista, revisore legale, revisore Enti locali, esperta in gestione e rendicontazione fondi comunitari, curatrice della rubrica “Finanza agevolata” sulla rivista “Finanza e Tributi Locali” di Maggioli Editore, componente esecutivo ANCREL Nazionale, presidente ANCREL Sardegna.Presentazione a cura di MARCO CASTELLANI, Presidente Nazionale ANCREL.

ANCREL, Maria Carla Manca, Rosa Ricciardi | 2023 Maggioli Editore

32.00 €  30.40 €

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