Pagamento mini IMU. Per l’ANCI compiuto un pasticcio

Con comunicato del 12/12/2013 l’associazione dei Comuni in audizione alla Commissione Finanze al Senato rende noto che:

Preoccupazione, incertezza e sorpresa. Siamo di fronte ad una soluzione assolutamente insoddisfacente”. Cosi’ Alessandro Cosimi, membro dell’ufficio di presidenza dell’Anci nel corso della audizione alla Commissione Finanze del Senato sulla conversione in legge del dl su Imu, alienazione di immobili pubblici e Banca d’Italia. “Siamo di fronte ad un pasticcio: non solo perche’ non viene assicurata la corretta compensazione del gettito perduto dai comuni ma anche perche’ la richiesta ai contribuenti di pagare l’ulteriore quota del 40% e’ fonte di adempimenti complessi”.

“Il rischio- ha aggiunto Cosimi – e’ di esasperare il rapporto tra comuni e cittadini e non raggiungere il risultato di gettito aspettato”. E per il sindaco “e’ rischioso”, oltre che “ingiusto, spostare la dimensione del conflitto sul livello locale”. Cosimi ha sottolineato l’ “assoluta incertezza per i bilanci comunali negli ultimi due anni. “Anche l’analisi della pressione fiscale – ha spiegato – dimostra che abbiamo dovuto aumentarla per compensare i mancati trasferimenti da parte dello Stato. E tuttavia l’aumento della pressione fiscale non compensa i tagli: il risultato e’ che lo Stato ha risparmiato e i cittadini si ritrovano con l’aumento della pressione fiscale locale senza poter avere servizi migliori in termini di qualita’ e quantita’ . Per noi – ha concluso –  questa situazione e’ inaccettabile“.

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