Operazioni Iva sopra i 3mila euro – Amministrazioni pubbliche fuori dall’obbligo di segnalazione

Comunicato Agenzia delle Entrate 21/6/2011

Enti pubblici esclusi dalla platea dei contribuenti chiamati a comunicare al Fisco le operazioni Iva di importo pari o superiore ai tre mila euro. Con un provvedimento del direttore pubblicato oggi, l’Agenzia delle Entrate torna sull’obbligo istituito dall’ultima manovra economica (dl 78/2010), specificando che le amministrazioni pubbliche non rientrano tra i destinatari di questa disposizione. Fuori dal cerchio, quindi, lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri organismi di diritto pubblico. Questi enti non devono inviare alle Entrate i dati sulle operazioni rilevanti ai fini Iva né svolgere qualsiasi altro adempimento connesso. Un’esclusione giustificata dalle peculiari modalità di tenuta della contabilità da parte delle amministrazioni pubbliche, che potrebbero rendere particolarmente difficile l’individuazione delle operazioni da segnalare.

In seconda battuta, il provvedimento di oggi mette a disposizione nuove specifiche tecniche al posto di quelle pubblicate con il provvedimento del 22 dicembre scorso. L’obiettivo è semplificare ulteriormente gli obblighi di comunicazione per i contribuenti, migliorando la qualità delle informazioni trasmesse.

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