Non è per tutti la certificazione dei crediti delle imprese con la p.a. e la possibilità di compensare le somme con gli importi iscritti a ruolo. I decreti illustrati martedì scorso dal governo (si veda ItaliaOggi di ieri), infatti, escludono le regioni assoggettate a piani di rientro da deficit sanitari, Molise, Lazio, Campania e Calabria. Ieri l’allarme è partito dai segretari dal Pd del Lazio e dal deputato del Pd Marco Causi, della commissione Finanze della Camera. I quali hanno spiegato come queste regioni siano escluse dalla possibilita’ di certificare i crediti, con la conseguente impossibilita’ per le imprese di rivolgersi ai canali di finanziamento attivati dal governo per accelerare i pagamenti. In fibrillazione anche i parlamentari Pd calabresi, che hanno rilevato come «la Calabria, a questo punto pagherebbe un doppio prezzo” visto che la mancata chance si inscriverebbe in un quadro economico compromesso.
Niente certificazioni per quattro Regioni
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