Messa in sicurezza, 3 mld per gli enti in graduatoria

ItaliaOggi
9 Settembre 2020
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Messe in sicurezza, per gli enti locali che entreranno in graduatoria quest’anno disponibili oltre 3 miliardi entro il 2022. La sottolineatura è dell’Ifel, che in una nota ha sintetizzato i passaggi da seguire per presentare la domanda relativa ai contributi previsti dal comma 139 e seguenti della legge n.145/2018. In effetti, anche gli enti che non verranno fi nanziati subito potranno coltivare buone speranze di essere ripescati nel prossimo biennio. Ai 350 milioni stanziati in origine dalla legge di bilancio per il prossimo anno si sono aggiunti, sempre con riferimento al 2021, ulteriori 900 milioni stanziati con il recente decreto «Agosto» (art. 46, comma 1, lett. a del dl 104/2020), finalizzati allo scorrimento della graduatoria relativa alle richieste pervenute per il 2021 e ritenute ammissibili. Lo stesso dispositivo di scorrimento della graduatoria delle richieste per il 2021 si applica ai contributi aggiuntivi per 1.750 milioni di euro relativi al 2022 stanziati dallo stesso art. 46 (che si aggiungono ai 450 milioni già stanziati). Per cui diventa importante la scadenza del 15 settembre. La richiesta deve contenere le informazioni riferite alla tipologia dell’opera e al codice unico di progetto (Cup), nonché ad eventuali forme di finanziamento concesse da altri soggetti sulla stessa opera. L’Ifel è intervenuta sulla questione dell’immediata cantierabilità delle opere sopra il milione di euro, su cui sono arrivati nei giorni scorsi importanti chiarimenti dal Viminale (si veda ItaliaOggi di ieri): tale requisito, secondo la fondazione Anci, non può intendersi come prescrizione di uno specifico livello di progettazione (condizione non prevista da alcuna norma primaria), bensì come richiamo nei confronti degli enti beneficiari a privilegiare interventi compatibili con i termini di affidamento dei lavori. E’ facoltà degli enti interessati, che avessero necessità di rettifi care i dati già trasmessi prima della scadenza del termine, di produrre una nuova certificazione, attraverso un ulteriore invio telematico secondo le modalità sopra rappresentate.

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