Lunedi’ nero. Scadenze Tasi, Imu, Irpef e Irap: è il giorno del caos fiscale

Con comunicato del 16/06/2014 la CGIA di Mestre rende noto che:

L’inanellarsi di svariate scadenze ha resto questo lunedì, sotto il profilo fiscale, decisamente “nero”. Oggi, anzitutto, nei 2.181 Comuni che hanno deliberato le aliquote di propria competenza e le quote spettanti a inquilini e proprietari, si deve pagare l’acconto Tasi e l’Imu sulle seconde e le terze case.

Altresì, il governo aveva deciso di prorogare il termine per le consegne dei 730 di due settimane; tuttavia, ha fatto in modo che l’ultima data utile cadesse anch’essa oggi. Sempre entro oggi sarà necessario pagare, se non si vuole incorrere in maggiorazioni, i versamenti Ires e Irpef risultanti dal modello Unico; il medesimo termine vale per l’Irap, ma solo per chi non fa parte della platea di circa 4 milioni di imprenditori, società e professionisti che sono stati interessati dal differimento dei termini reso noto dal ministero dell’Economia.

I consumatori e le categorie stanno chiedendo, a gran voce, che laddove si determini ritardi o errori nei pagamenti, il Fisco non vessi ulteriormente il cittadino con sanzioni. Non è escluso che il Governo opti proprio per questa soluzione; d’altra parte, lo ha fatto proprio di recente, stabilendo che chi commetterà errori nel pagamento dell’acconto Tasi, non sarà penalizzato.

Lo ha fatto presente un rappresentante del ministero dell’Economia nel corso di un’interpellanza parlamentare. La decisione è stata assunta in virtù del contenuto dello Statuto del contribuente, secondo cui il caos fiscale e l’indeterminatezza delle norme giuridiche (ed è proprio il caso della Tasi) non possono essere scontate dal contribuente

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