Legge di stabilità – ANCI: Tagli restano cospicui, c’è il rischio che si sviluppi una fiscalità locale difensiva.

Con comunicato del 18/11/2014 l’ANCI rende noto che:

“Ho espresso al presidente Fassino la forte preoccupazione che la presenza di tagli così cospicui e la contestuale riforma della tassazione immobiliare possano determinare una ‘fiscalità difensiva’. I Comuni, non avendo avuto tempo e modo diparametrare gli effetti della nuova local tax, potrebbero essere portati ad esercitare capacità fiscale anche per proteggere gli equilibri dei loro bilanci”.  Lo ha detto Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e responsabile dell’Anci per la finanza locale e presidente di Ifel, intervenuto al Comitato direttivo dell’Anciriunitosi per discutere delle modifiche ottenute dal governo al testo della Legge di Stabilità.

“Non è un atteggiamento fraudolento ma normale, anche perché è come se ci fosse di fronte all’ennesimo scambio tra taglio/capacità fiscale”, ha aggiunto Castelli, sottolineando che come classe dirigente i Comuni hanno la “responsabilità di tenere il valore del patrimonio immobiliare indenne da possibili rincari”.

Per il delegato Anci alla fiscalità il vero pericolo quindi è che all’avvio della local tax si associ una ripresa della pressione fiscale. “La mia preoccupazione è legata al fatto che solitamente le riforme si fanno a risorse costanti per capire il loro impatto effettivo. Qui invece – ha concluso Castelli – la riforma si abbina ad un taglio che non può non avere conseguenze sui bilanci comunali”

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