Le risorse degli incentivi finanziati dal codice della strada e i limiti del salario accessorio – Il Commento di V. Giannotti

di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 7/7/2016)

Le nuove disposizioni previste dalla legge di stabilità 2016, le quali introducono nuovamente dei limiti alla crescita del salario accessorio, attraggono anche le risorse autofinanziate dall’art.208, comma 5-bis d.lgs.285/1992 (codice della strada), tali sono le conclusioni della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, contenute nella deliberazione 6/7/2016 n.151.

LA RICHIESTA DA PARTE DEL COMUNE
Il Sindaco di un comune abruzzese chiede ai magistrati contabili, in merito alla corretta applicazione delle disposizioni relativi ai proventi del codice della strada, se:

  • sia possibile destinare le risorse disciplinate dalla normativa citata al trattamento accessorio del personale, finalizzato, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera k), del c.c.n.l. del 1 aprile 1999 (Regioni e autonomie locali), all’incentivazione di prestazioni o risultati del personale con specifico riferimento alla fattispecie descritta;
  • l’attribuzione di tali risorse al trattamento accessorio possa consentire un incremento del tetto di cui all’art. 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016).

In particolare la richiesta riguarda la destinazione dei proventi previsti dall’art.208, comma 5-bis del d.lgs.285/1992 il quale destina una parte delle stesse “ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale”.

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