La mancanza dei cronoprogrammi delle opere pubbliche è grave irregolarità contabile

La mancata comunicazione della corretta procedura contabile che sia stata effettuata in mancanza di specifici cronoprogrammi, secondo la Corte dei conti è da considerare grave criticità contabile.

24 Settembre 2019
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La corretta costituzione del fondo pluriennale vincolato dipendente dalla cura con la quale i responsabili dei lavori pubblici indichino le varie date delle attività che dovranno essere effettuate e le risorse finanziarie necessarie. La mancata comunicazione della corretta procedura contabile che sia stata effettuata in mancanza di specifici cronoprogrammi, secondo la Corte dei conti del Veneto (deliberazione n. 279/2019) è da considerare grave criticità contabile.

I rilievi dei revisori dei conti

Nelle attività di controllo del magistrato istruttore della Corte dei conti sono emerse alcune criticità segnalate dall’organo di revisione contabile. In particolare, nel questionario inviato è stata evidenziata la mancata formalizzazione da parte dell’Ente di adeguati cronoprogrammi che hanno comportato la reimputazione dei residui passivi, secondo il criterio dell’esigibilità, coperti da FPV determinato alla data del 1° gennaio 2015. Pertanto, per valutare la reimputazione dei residui, l’acquisizione delle informazioni sull’andamento dei lavori si è basata sul patrimonio informativo dell’ente e quindi su dati in parte non sistemizzati.

A fronte di questi rilievi il magistrato istruttore ha chiesto spiegazioni all’ente locale, il quale ha dichiarato che a causa di numerosi cambiamenti dei responsabili dell’Ufficio Tecnico e a seguito dell’applicazione della nuova contabilità vi sono state difficoltà di valutazione e applicazione delle risorse a FPV. Tuttavia nel corso dell’ultimo anno si sta provvedendo ad un costante confronto tra UTC e ragioneria per la redazione dei cronoprogrammi secondo legge. Tuttavia, l’organo di revisione ha confermato tale criticità permane tutt’ora come anche evidenziato nel parere relativo al rendiconto 2017 ed altri atti.

Nell’ultima risposta da parte dell’ente è stato evidenziato come il precedente responsabile dell’Ufficio Tecnico ha dato le dimissioni con decorrenza 01/07/2018. Nel periodo di carenza ha sottoscritto gli atti di competenza dell’Ufficio il Sindaco nominato in data 10 giugno 2018. L’attuale Responsabile dell’Ufficio Tecnico assunto in data 01/08/2018 concluderà il suo servizio in data 31.12.2018 e sta provvedendo alla revisione di tutta la documentazione attualmente non sistemizzata e formalizzata in cronoprogrammi. L’ente si impegna a far adottare all’ufficio tecnico appositi atti in cui sia dettagliatamente evidenziato il cronoprogramma dei lavori pubblici.

Le indicazioni del Collegio contabile

Il Collegio contabile pur prendendo atto dell’impegno assunto dall’Ente, ricorda che la mancanza di adeguati cronoprogrammi costituisce una grave criticità della gestione della spesa (di investimento, in particolare), in quanto la adeguata programmazione di questa costituisce un presupposto essenziale ai fini della corretta applicazione del principio contabile della competenza finanziaria potenziata e dell’altrettanto corretta composizione del Fondo pluriennale vincolato; quest’ultimo, a sua volta, assicura l’effettività del principio della copertura delle spese e, quindi, dell’equilibrio della gestione, anche in prospettiva, in ossequio all’art. 81 della Costituzione.

Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni

Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

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