La Corte chiede all’Ordine il riscontro del procedimento disciplinare al revisore che non ha inviato il questionario

Non solo segnalazione all’Ordine per il revisore inadempiente all’invio del questionario, ma anche l’obbligo dell’Ordine di notiziare il Collegio contabile dell’esito della procedura disciplinare..

26 Giugno 2020
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Non solo segnalazione all’Ordine Professionale di appartenenza del revisore inadempiente all’invio del questionario, per le valutazioni di competenza sotto il profilo della eventuale responsabilità disciplinare, ma anche l’obbligo dell’Ordine di notiziare il Collegio contabile dell’esito della procedura disciplinare. Sono queste le indicazioni contenute nella deliberazione n.94/2020 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania.

Il fatto

La Corte partenopea ha ricordato, nella parte narrativa della deliberazione, come la legge n.266/05 all’art. 1 comma 166 impone agli organi degli enti locali di revisione economico-finanziaria l’obbligo di trasmettere, alle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, una relazione sul bilancio di previsione dell’esercizio di competenza e sul rendiconto dell’esercizio medesimo. La relazione deve, inoltre, essere conforme alle linee guida emanate dalla Sezione delle Autonomie.

Il magistrato istruttore, ha precisato come con una precedente pronuncia della Sezione di controllo, in considerazione del mancato invio del questionario da parte del revisore contabile, ha fissato come termine ultimo per l’invio del questionario di rispettiva competenza relativo al rendiconto della gestione 2017, la data del 30 aprile 2019. In considerazione dell’inadempimento dell’obbligo, il magistrato istruttore ha effettuato un nuovo sollecito in data 3 giugno 2020. Ma, nonostante il sollecito all’adunanza del 15 giugno 2020 nessun riscontro è stato effettuato da parte dell’ente locale, tanto che il Collegio contabile è stato chiamato a prendere posizione sul persistente inadempimento.

L’accertamento del Collegio contabile

Nell’adunanza del 15 giugno 2020 il Collegio contabile, constatato il persistente inadempimento da parte del Comune, ha rilevato come il mancato invio dei questionari o il grave ritardo nella trasmissione degli stessi costituisce grave violazione di un preciso obbligo di legge, suscettibile di compromettere lo svolgimento dei compiti intestati a questa magistratura contabile. A nulla rilevando le giustificazione ricevute dal responsabile del servizio finanziario del comune, il quale ha affermato che l’inadempimento è stato posto in essere dal precedente revisore e che l’attuale revisore avrebbe provveduto ad inserire il questionario nella banca dati. Con la deliberazione n.94/2020 la Corte partenopea ha, pertanto, da un lato accertato l’inadempimento del revisore, mentre dall’altro lato ha disposto la comunicazione di tale inadempimento all’Ordine Professionale di appartenenza del revisore inadempiente, per le valutazioni di competenza sotto il profilo della eventuale responsabilità disciplinare, dell’esito del quale l’Ordine stesso avrà cura di informare la Sezione regionale di controllo.  

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