La Cassa Deposita e Prestito mette a disposizione un ulteriore strumento finalizzato ad una più efficiente gestione attiva del vostro indebitamento finanziario.
A chi è rivolto
Comuni capoluogo di provincia, Province e Città Metropolitane (Circolare CDP n. 1297/2019).
Come funziona
Con il PRIF consentiamo al tuo Ente di estinguere anticipatamente, ai sensi dell’art. 41, co. 2, della legge n.448/2001 (“Art. 41”), i mutui contratti in data successiva al 31 dicembre 1996 (“Mutui Originari”), con intermediari bancari e finanziari diversi dalla CDP ovvero con altri soggetti autorizzati, destinati esclusivamente:
- al finanziamento degli investimenti individuati ai sensi dell’articolo 3, commi 18 e 19, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (“Investimenti”);
ovvero
- alla conversione ai sensi dell’Art. 41 di precedenti mutui destinati al finanziamento di Investimenti.
L’importo di ciascun PRIF, concedibile da CDP fino al 31 dicembre 2020, non potrà essere inferiore ad euro 5 milioni e potrà rifinanziare, nel rispetto delle condizioni dell’Art. 41, esclusivamente il debito residuo del Mutuo Originario, o una quota dello stesso, in essere alla data di estinzione anticipata prescelta.
Ciascun PRIF può essere destinato alla conversione di un singolo Mutuo Originario.
L’operazione di conversione potrà essere conclusa dall’Ente a condizione che lo stesso faccia pervenire a CDP, almeno 5 giorni prima della data di estinzione anticipata del Mutuo Originario (coincidente con la data di erogazione del PRIF), una dichiarazione del Responsabile del servizio finanziario, da cui risulti il rispetto delle condizioni di cui all’Art. 41.
Per le altre caratteristiche del PRIF si rimanda alla Circolare CDP n. 1297/2019.
Come richiederlo
Inviando la domanda di prestito mediante PEC a CDP, all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it, con la documentazione meglio specificata nell’apposita sezione del Portale Enti Locali e PA dedicata al PRIF.
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