Intervento Presidente dell’ANCI sulla seconda rata IMU.

In data 23/10/2013 il presidente dell’ANCI rende noto sul sito istituzionale quanto segue:

Noi valutiamo positivamente la legge di stabilità, perché rappresenta una prima inversione di tendenza, dopo anni in cui tutte le manovre del governo erano di tagli e tasse. Per la prima volta la manovra non prevede solo tagli e tasse, ma tende  a rimettere in moto l’economia del Paese, e rappresenta una inversione di tendenza nel rapporto tra Comuni e Stato”. Così Piero Fassino, presidente dell’Anci, a Prima di tutto, su Rai radio 1.

Sul nodo della seconda rata dell’Imu, Fassino dice: “Noi chiederemo al governo di mantenere quello che ha sempre dichiarato e cioé che il superamento dell’Imu non sarebbe stato fatto pagare ai comuni. Ai comuni la prima rata é già stata pagata, aspettiamo in queste settimane la seconda. Intanto per il 2014 ci sono due segnali molto positivi: un allentamento del patto di stabilità, con i comuni che avranno 1 miliardo per fare investimenti, che finora erano bloccati; in secondo luogo, l’impegno del governo a non fare piu’ tagli nei trasferimenti ai comuni. La cosa su cui rimane aperta la discussione col governo- conclude il sindaco di Torino- é la service tax, che va fatta in modo da garantire che i contribuenti paghino meno della somma delle tasse precedenti, ma al tempo stesso che i comuni non perdano il gettito corrispondente, serve quindi un intervento compensativo del governo. Nella legge di stabilità questo intervento é previsto per 1 miliardo di euro, bisognerà vedere se é una cifra sufficiente. Qualora non lo fosse, chiederemo in sede di conversione in Parlamento che questa cifra venga alzata“.

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