Il servizio di consulenza del Sistema delle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia risponde alla seguente domanda posta da un Comune.
Il Comune, con riferimento alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico mediante “cappotto termico” su edifici privati, posti a confine con aree pubbliche (es. marciapiedi) e considerato che detti interventi comportano un ispessimento delle murature esterne, chiede di conoscere:
1) se sia sufficiente disporre la concessione del diritto di occupazione del suolo pubblico o si debba, invece, procedere all’alienazione della porzione occupata;
2) quali determinazioni abbia assunto l’Amministrazione regionale in occasione di analoghi interventi realizzati sul proprio demanio stradale.
Fermo restando, in generale, che l’attribuzione del godimento del bene pubblico a favore di determinati soggetti, in quanto comportante la sottrazione all’uso pubblico del bene destinato per sua natura e vocazione al godimento della collettività, impone all’ente proprietario un’attenta ponderazione degli interessi coinvolti, si ritiene che la scelta tra le soluzioni prospettate competa all’Amministrazione comunale, la quale valuterà quale sia quella che risponde maggiormente alle proprie esigenze.
Ciò posto si osserva che la concessione del diritto di occupazione appare uno strumento più agevole ove, come nel caso prospettato, gli interventi edilizi ricadenti sul suolo pubblico debbano essere realizzati, ai fini della fruizione dei connessi benefici fiscali, entro scadenze temporali che potrebbero risultare superate prima del completamento della procedura di alienazione del bene[1].
Si ritiene, inoltre, di rilevare che la scelta tra le due opzioni dovrebbe essere operata e disciplinata in sede regolamentare[2], al fine di garantire un trattamento uniforme tra i richiedenti.
Quanto alle determinazioni assunte dall’Amministrazione regionale relativamente ad interventi analoghi realizzati sul proprio demanio stradale, si trasmette la nota in riferimento alla Posizione organizzativa coordinamento degli interventi di viabilità regionale e sicurezza stradale della Direzione centrale infrastrutture e territorio, come concordato, con preghiera di voler fornire riscontro direttamente al Comune interessato e, per conoscenza, allo scrivente Ufficio.
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[1] Si segnala che alcuni Comuni di altre Regioni prevedono – proprio con riferimento alla realizzazione dei “cappotti termici” – una fase iniziale di concessione del diritto di occupazione del suolo pubblico, subordinata all’impegno del privato di acquisire successivamente la proprietà del bene demaniale.
Non si sono reperiti atti di Comuni di questa Regione che prevedano procedure similari. Alcuni Comuni del Friuli Venezia Giulia di rilevante dimensione demografica prevedono unicamente il ricorso al rilascio di concessioni del diritto di occupazione di durata pluriennale, comunque rinnovabili.
[2] Dotata, per sua natura, dei caratteri della generalità e dell’astrattezza.
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