Indicatori sui pagamenti 2019 in base alle registrazioni contabili, Arconet esclude la piattaforma

il sole24ore
6 Marzo 2020
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di Patrizia Ruffini

La Faq 38 di Arconet Nel 2020 gli enti locali possono elaborare gli indicatori sui pagamenti riferiti all’esercizio 2019 sulla base delle proprie registrazioni contabili, senza tener conto della piattaforma crediti commerciali. L’indicazione, che arriva dalla Commissione Arconet (Faq n. 38), interessa in particolare gli enti che intendono avvalersi della possibilità di ridurre l’accantonamento del fondo crediti dubbia esigibilità nel bilancio 2020/22 (articolo 1, comma 79, della legge 160/2019). Nel corso degli anni 2020 e 2021, gli enti locali possono variare il bilancio di previsione 2020-2022 e 2021-2023 per ridurre lo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità al 90 per cento dell’accantonamento quantificato nell’allegato al bilancio riguardante il predetto fondo, se nell’anno precedente a quello di riferimento sono rispettati gli indicatori sui pagamenti. Questi indicatori sono disciplinati nell’articolo 1, commi 859 e seguenti della legge 145/2018, che ha istituito le sanzione del fondo di garanzia dei debiti commerciali. Inizialmente la sanzione era da applicare a partire dal 2020 per il mancato rispetto dei tempi di pagamento e/o la mancata riduzione del 10 per cento del debito commerciale rispetto all’anno precedente (solo se di importo superiore al 5 per cento delle fatture ricevute). Era altresì previsto che tali indicatori fossero elaborati mediante la piattaforma dei crediti commerciali (comma 861). Sulla normativa è intervenuto dapprima l’articolo 50 del Dl 124/2019, che aveva previsto, limitatamente all’esercizio 2019, l’elaborazione degli indicatori (di cui al comma 859) sulla base delle informazioni presenti nelle registrazioni contabili dell’ente. La legge di bilancio 2020 (articolo 1, comma 854, della legge 160/2019) poi ha rinviato l’applicazione del fondo di garanzia, stabilendone l’entrata in vigore a partire dall’anno 2021 e, per tale motivazione, ha anche abrogato la possibilità di calcolare tali indicatori riferiti all’esercizio 2019 sulla base delle informazioni presenti nelle registrazioni contabili. Nelle more dell’applicazione della disciplina sul fondo garanzia debiti commerciali che decorrerà dal 2021, rassicura la Commissione Arconet, gli enti potranno elaborare gli indicatori sui pagamenti, limitatamente all’esercizio 2019, sulla base delle proprie registrazioni contabili. Una differente interpretazione, conclude la Commissione, limiterebbe la portata della norma finalizzata ad agevolare l’alleggerimento dello stanziamento del fondo crediti dubbia esigibilità nel bilancio di previsione.

Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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