Indennità e rimborso spese amministratori dopo manovra correttiva

Dopo l’entrata in vigore della manovra correttiva 2010 il Sindaco che rivesta la carica di consigliere provinciale non potrà ricevere “più di un emolumento, comunque denominato” dovendo, pertanto, scegliere se percepire l’indennità di funzione di Sindaco o i gettoni di presenza spettanti per la partecipazione a consigli e commissioni in qualità di consigliere provinciale (articolo 5, comma 11 del dl. 78/2010). Rimborso spese – Spetta all’amministratore il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute ed il rimborso delle spese di soggiorno (sempre effettivamente documentate) nei limiti del tetto dell’80% degli importi indicati nel Decreto Interministeriale del 12 febbraio 2009, n. 37246 (..agli amministratori degli enti locali spetta il seguente rimborso forfetario:
a) euro 230,00 per giorno di missione fuori sede con pernottamento;
b) euro 200,00 per missioni fuori sede che non superino 18 ore e che prevedano un pernottamento;
c) euro 65,00 per missioni fuori sede di durata non inferiore a 6 ore; d) euro 35,00 per missioni di durata inferiore a 6 ore, in luoghi distanti almeno 60 km dalla sede dell’ente di appartenenza). Questa ultima è la misura fissata dalla Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali del 6 ottobre 2010 dopo l’abrogazione del “rimborso forfettario onnicomprensivo per le altre spese” da parte della manovra correttiva (articolo 5, comma 9, del dl. 78/2010).

Corte dei conti Sardegna 116 del 30 novembre 2010

© RIPRODUZIONE RISERVATA