Indagine sui mutui contratti dagli enti territoriali per il finanziamento degli investimenti

22 Maggio 2012
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La Ragioneria Generale dello Stato pubblica l’aggiornamento relativo al 2010 dell’indagine statistica sull’entità dei mutui concessi alle Regioni, alle Province autonome e agli Enti Locali (Province, Comuni e Comunità Montane) per il finanziamento degli investimenti pubblici e sul livello della relativa esposizione debitoria. Le informazioni sono state acquisite da un campione di istituti finanziatori residenti in Italia, costituito da 68 istituti di credito e dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il documento presenta l’analisi dei mutui concessi nei suoi vari aspetti: secondo le classi degli enti beneficiari, in base all’oggetto del prestito e sotto il profilo della distribuzione territoriale. Rappresenta inoltre la consistenza del debito alla fine del periodo considerato e le rate di ammortamento dovute.

Nell’indagine sono stati rilevati anche i prestiti obbligazionari sottoscritti dagli Istituti facenti parte del campione.

L’indagine mostra un incremento dello stock delle passività a carico degli enti territoriali relativamente ai mutui: considerando congiuntamente regioni ed enti locali, il debito residuo al 1° gennaio 2011 è pari a 67,9 miliardi di euro a fronte dei 66,6 miliardi registrati al 1° gennaio 2010, con un incremento dello 0,1 per cento del PIL. Sostanzialmente stabile, invece, lo stock dei prestiti obbligazionari: da 13,4 a 13,3 miliardi.

La rilevazione fa parte stabilmente nel Programma Statistico Nazionale. Inoltre, i principali dati di sintesi sono riportati in apposite tabelle della Relazione Generale sulla situazione economica del Paese.

Le tabelle presentate nel volume sono fornite anche in formato elaborabile; con riferimento ai soli mutui è inoltre fornita, sempre in formato elaborabile, la ricostruzione in serie storica di tutte le variabili oggetto di rilevazione distinte per regione.

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