Il documento presenta l’analisi dei mutui concessi nei suoi vari aspetti: secondo le classi degli enti beneficiari, in base all’oggetto del prestito e sotto il profilo della distribuzione territoriale. Rappresenta inoltre la consistenza del debito alla fine del periodo considerato e le rate di ammortamento dovute.
Nell’indagine sono stati rilevati anche i prestiti obbligazionari sottoscritti dagli Istituti facenti parte del campione.
L’indagine mostra un incremento dello stock delle passività a carico degli enti territoriali relativamente ai mutui: considerando congiuntamente regioni ed enti locali, il debito residuo al 1° gennaio 2011 è pari a 67,9 miliardi di euro a fronte dei 66,6 miliardi registrati al 1° gennaio 2010, con un incremento dello 0,1 per cento del PIL. Sostanzialmente stabile, invece, lo stock dei prestiti obbligazionari: da 13,4 a 13,3 miliardi.
La rilevazione fa parte stabilmente nel Programma Statistico Nazionale. Inoltre, i principali dati di sintesi sono riportati in apposite tabelle della Relazione Generale sulla situazione economica del Paese.
Le tabelle presentate nel volume sono fornite anche in formato elaborabile; con riferimento ai soli mutui è inoltre fornita, sempre in formato elaborabile, la ricostruzione in serie storica di tutte le variabili oggetto di rilevazione distinte per regione.
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