Importante pronuncia della Corte Costituzionale sul Fondo di Solidarietà Comunale e i livelli di LEP

17 Aprile 2023
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Ad oggi i Comuni ricevono i fondi per garantire i LEP, se non sono raggiunti i livelli di servizio fissati per i diversi anni i fondi sono tagliati, ma la recenti pronuncia della Corte Costituzionale, sentenza 71 del 14 aprile 2023 ha evidenziato che il sistema così come è in essere non funziona e ha rivolto a Governo e Parlamento un invito stringente a intervenire.

Le ha prontamente risposto il MEF: «Siamo pronti a promuovere un confronto con tutte le parti per individuare soluzioni eque e sostenibili con un’azione rapida», ha assicurato Sandra Savino, la sottosegretaria che ha la delega alla finanza locale.

La Suprema Corte ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità sollevate dalla Regione Liguria in quanto «il compito di adeguare il diritto vigente alla tutela costituzionale» dell’autonomia finanziaria locale «non può che spettare al legislatore, dato il ventaglio delle soluzioni possibili».

La sentenza sottolinea come il sistema delle quote aggiuntive vincolate contrasti con l’articolo 119 della Costituzione, in cui c’è scritto, al terzo comma, che «la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo senza vincoli di destinazione per i territori con minore capacità fiscale per abitante». Quindi se l’obiettivo dei livelli essenziali delle prestazioni è di assicurare i «diritti che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale» (articolo 117 della Costituzione), la sanzione per gli enti che non raggiungono i Lep non può essere la restituzione dei fondi, che lascia i Comuni senza le risorse e i cittadini senza i diritti.

Leggi il comunicato della Corte Costituzionale

Consulta la sentenza 71 del 14 aprile 2023

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