Il Commento – La mancata applicazione dei principi contabili non esenta l’amministrazione dalla corresponsione dei compensi agli avvocati civici

V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 12/1/2016)

La Corte dei conti ligure affronta il problema della mancata contabilizzazione, nell’anno 2013, dei compensi spettanti agli avvocati comunali per le sentenze favorevoli con spese compensate, precisando che non può rilevare l’errore dell’amministrazione e che pertanto, a seguito del ricalcolo, ben sia possibile aumentare lo stanziamento nell’anno 2015 anche se lo stesso risulti superiore al valore contabilizzato nell’esercizio 2013, così come stabilito dalle disposizioni di cui al d.l. n. 90/2014. Sempre in merito agli incentivi dell’avvocatura civica, un altro recente parere della Corte piemontese aveva avuto modo di chiarire come vadano remunerate anche le prestazioni rese dagli avvocati interni pur in assenza del regolamento previsto dalla normativa, a fronte dell’inadempimento attribuibile all’ente locale che non può travolgere le legittime aspettative dei professionisti avvocati interni alla loro giusta remunerazione.

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