I rifiuti escono dal Fondo 2021

il sole24ore
18 Gennaio 2021
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Nel fondo di solidarietà comunale 2021 arriva una dote di 100 milioni aggiuntivi rispetto allo scorso anno. L’accordo sul decreto di distribuzione ottenuto in Conferenza Stato città il 12 gennaio vede come novità per il 2021 la neutralizzazione della componente rifiuti e la nuova metodologia per i fabbisogni standard revisionata a settembre 2020. Il fondo di solidarietà (Fsc) è ripartito in due quote, una ristorativa (3,818 miliardi di euro) e una tradizionale (2,347 miliardi). La prima componente è suddivisa sulla base del gettito effettivo di Imu e Tasi, con l’obiettivo di compensare i Comuni delle minori entrate dovute ai vari regimi di esenzione dalle imposte locali, approvati nel corso del tempo. La componente tradizionale, invece, è assegnata in parte secondo il criterio della compensazione della spesa storica, e in parte (per i Comuni delle Regioni a Statuto ordinario) attraverso criteri di tipo perequativo, basati sulla differenza tra capacità fiscale e fabbisogni standard. Nello specifico, se la capacità fiscale è inferiore al suo fabbisogno standard, l’ente riceve una quota maggiore del fondo, mentre al Comune che presenta un fabbisogno inferiore alla sua capacità fiscale sarà applicata una riduzione della quota spettante. La quota del Fondo attribuita secondo criteri perequativi è incrementale, con percentuali crescenti al fine di giungere al completo superamento del criterio della spesa storica nel 2030.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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