di Matteo Barbero
La quota del Fondone destinata a ristorare la perdita di entrata da prelievo sui rifiuti può essere utilizzata anche per diverse finalità. E uno dei chiarimenti contenuti nelle Faq diffuse dalla Ragioneria generale dello Stato per decodifi care il corretto funzionamento del fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali. La risposta n. 7, in particolare, si sofferma sulla c.d. quota Tari, chiarendo che è stata stimata e riconosciuta per tutti gli enti, inclusi quelli che applicano la tariffa corrispettiva. A conferma della decisione del Tavolo tecnico, di riconoscere indistintamente a tutti gli enti una perdita (stimata) di gettito per Tari/Tari-corrispettivo, la tabella 1 allegata al Decreto n. 212342 include 7.903 Comuni, ossia tutti i comuni esistenti alla data di determinazione dell’importo. Il dato presente nella tabella 1, pertanto, deve essere interpretato allo stesso modo sia dai comuni che sono in regime Tari sia dai comuni che hanno esternalizzato il servizio di raccolta dei rifiuti. Questo importo rappresenta una quota delle risorse complessivamente assegnate all’ente a valere sul fondo, che dovrebbe essere destinata ad agevolazioni Tari da attuarsi, nel caso di esternalizzazione del servizio, attraverso il soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Tuttavia, viene ritenuto che l’ente possa finanziare con tali risorse anche altre tipologie di interventi, diversi da agevolazioni Tari ma comunque connessi all’emergenza epidemiologica in corso (es. voucher per imprese/famiglie in sofferenza economica), qualora, sulla base della conoscenza del proprio territorio, ritenesse tali altri interventi maggiormente utili. Viceversa, non è possibile utilizzare tale importo a copertura di minori entrate comunali. Agli enti è anche raccomandato di non inserire nella sezione 2 del modello la maggiore spesa Covid19 sostenuta a valere sulle risorse di cui alla tabella 1 in parola, sia che tali risorse siano state utilizzate per agevolazioni Tari in favore dei contribuenti (maggiore spesa Covid-19 per trasferimenti a famiglie/imprese), sia che siano state utilizzate per altri interventi ritenuti maggiormente utili per il territorio.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.
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