Fondi per digitalizzare la p.a.

Italiaoggi
21 Giugno 2024
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di MASSIMILIANO FINALI (21/06/2024)
Dotazione complessiva di 90 mln. Contributi in ordine cronologico. C’è tempo fino al 20/9
Bandi Pnrr per favorire l’adozione dell’app IO e di Pago Pa
Favorire l’adozione dell’app “Io”, promuovere la piattaforma per le notifiche digitali e implementare l’adozione di “PagoPa” sono gli obiettivi di tre avvisi lanciati dal dipartimento per la trasformazione digitale.I bandi hanno una dotazione complessiva di 90 milioni di euro, provenienti dal Pnrr, e si rivolgono ai comuni e altri enti pubblici su tutto il territorio nazionale. La concessione dei fondi avviene sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze e i bandi rimarranno aperti, salvo esaurimento anticipato delle risorse, fino al 20 settembre 2024.
Adozione App IO L’avviso per l’adozione dell’app “Io” ha una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro. L’app mette a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni una piattaforma comunee semplice da usare, con la quale relazionarsi in modo personalizzato, rapido e sicuro, consentendo l’accesso ai servizi e alle comunicazioni delle amministrazioni direttamente dal proprio smartphone. Inoltre, la sua implementazione determina una maggiore fruibilità dei servizi online, permettendo di accedere, attraverso l’app, che si basa sull’utilizzo di altre piattaforme abilitanti previste dalla legge, ad una pluralità di servizi e informazioni. Sono invitati a presentare proposte a esclusivamente i comuni. Il singolo ente locale può presentare una sola domanda di partecipazione.
L’importo del finanziamento sarà riconosciuto al soggetto attuatore solo a seguito del conseguimento del risultato atteso, come somma dei servizi attivati sull’app. Gli importi del finanziamento, riconosciuti per ogni singolo servizio, ammontano a 243 euro per i comuni fino a 5 mila abitanti, 343 euro per i comuni fino a 20 mila abitanti, 728 euro per i comuni fino a 100 mila abitanti, 1.099 euro per i comuni fino a 250 mila abitanti e 3.187 euro per i comuni con più di 250 mila abitanti. Piattaforma notifiche digitali Ammontaa 50 milioni di euro lo stanziamento a valere sull’avviso “Piattaforma notifiche digitali”. La piattaforma permette alla pubblica amministrazione di inviare ai destinatari, sia persone fisiche che giuridiche, notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi. Raggiunge i destinatari attraverso canali di comunicazione digitale o analogica e riduce la complessità della gestione della comunicazione e della determinazione del miglior canale di comunicazione.
La piattaforma si appoggia ad ulteriori canali di comunicazione, quali e-mail, sms e messaggi su app “Io”, per aumentare la probabilità di riuscirea contattare il destinatario della notifica. Semplificando il processo di notificazione per le pubblica amministrazione, la piattaforma realizza il cassetto digitale del destinatario ed emancipa gli enti pubblici dalla complessità di gestire le gare di postalizzazione. Sono invitati a presentare proposte a esclusivamente i comuni. Il singolo ente locale può presentare una sola domanda di partecipazione. L’importo del contributo, in forma forfettaria, sarà riconosciuto al soggetto attuatore solo a seguito del conseguimento del risultato atteso. Gli importi del contributo, riconosciuti sulla base della dimensione del comune, ammontano a 23.147 euro per i comuni fino a 5 mila abitanti, 32.589 euro per i comuni fino a 20 mila abitanti, 59.966 euro per i comuni fino a 100 mila abitanti, 69 mila euro peri comuni fino a 250 mila abitanti e 97.247 euro per i comuni con più di 250 mila abitanti. Adozione piattaforma “pagoPa” L’avviso per la piattaforma “pagoPa” stanzia 10 milioni di euro per promuovere l’adesione al sistema “pagoPa” per consentire all’utenza di eseguire pagamenti elettronici. I beneficiari di questo avviso sono le regionie le province autonome, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere pubbliche e le agenzie sanitarie regionali, nonché le università e gli altri enti del settore. Gli importi del finanziamento, riconosciuti per ogni singolo servizio, sono differenziati in base alla tipologia dell’ente e variano da un minimo di 5.002 euro a un massimo di 37.166 euro.
In collaborazione con Mimesi s.r.l. – Articolo integrale pubblicato su Italiaoggi del 21 giugno 2024

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