Fondi 2016 ai Comuni: lunga attesa per l’erogazione

Malgrado le intese e gli accordi espressi dall’Anci in diverse sedute della Conferenza Stato-Città sull’approvazione di alcuni decreti sblocca-risorse, non risultano ancora emanati i provvedimenti necessari a consentire pagamenti ai Comuni per circa 127 milioni di euro.

28 Settembre 2016
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Con comunicato del 27/09/2016 l’ANCI rende noto che:

Malgrado le intese e gli accordi espressi dall’Anci in diverse sedute della Conferenza Stato-Città sull’approvazione di alcuni decreti sblocca-risorse, non risultano ancora emanati i provvedimenti necessari a consentire pagamenti ai Comuni per circa 127 milioni di euro.

In più di un’occasione l’Anci ne ha sollecitato l’erogazione ai Ministeri dell’Economia e dell’Interno, anche considerando che gli accordi su alcuni provvedimenti risalgono a ben tre mesi fa.

Mancano infatti ancora all’appello:

– 20 milioni di euro, accantonati sul FSC 2015, per le rettifiche puntuali a favore di Comuni con anomalie nelle stime IMU/Tasi;

– 31 milioni di euro per la seconda tranche del ristoro della Tasi abitazione principale;

– 26 milioni di euro per l’integrazione di risorse volte a rafforzare il correttivo statistico già utilizzato per il riparto della quota perequativa del Fondo di solidarietà comunale 2016;

– 50 milioni di euro per l’erogazione di un acconto sulla perdita di gettito annuale riscontrata a seguito della detassazione dei macchinari cd. “imbullonati” dei fabbricati del gruppo catastale “D”.

L’Anci ribadisce l’urgenza della pubblicazione dei decreti mancanti e della conseguente erogazione di risorse, considerato che le trattenute sul gettito dell’IMU dei Comuni sono sempre puntuali, mentre le somme che devono essere corrisposte spesso subiscono dei ritardi incomprensibili.

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