Lo ha detto il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’ Anci, Enzo Bianco, al termine della Conferenza Stato-Città, chiamata ad esprimersi sui tagli di spesa imposti dalla spending review del governo Monti (dl 95/12).
“Il criterio di distribuzione dei tagli non rispondeva ad elementi obiettivi – ha sottolineato Bianco – e per dare la nostra intesa chiediamo ci sia un impegno formale da parte del governo a reperire altre risorse per attenuare l’impatto per i Comuni maggiormente danneggiati”.
Nel corso della riunione il vicepresidente vicario dell’Anci e sindaco di Lecce, Paolo Perrone, ha poi chiesto ed ottenuto un tavolo tecnico che servirà a fare chiarezza sul corretto utilizzo degli indici Istat a cui vengono ancorati i prezzi delle tariffe di alcuni servizi.
“Senza chiarezza il problema rischia di diventare annoso – ha detto Perrone -. Tra indici e sottoindici si crea solo confusione e un aggravio economico, sia per i cittadini che per gli enti”.
Infine la delegazione Anci ha portato all’attenzione del governo una circolare con cui il 6 marzo scorso la prefettura di Pordenone ha richiesto un canone a quei Comuni che hanno installato impianti di videosorveglianza.
“Anche in virtù della proficua collaborazione in atto in tema di sicurezza urbana – ha rimarcato Bianco – essere trattati come semplici privati non mi sembra un buon segnale. Auspichiamo che il ministero dell’Interno possa intervenire per trovare una soluzione migliore e condivisa”.
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