E’ onere del creditore dimostrare la disponibilità dell’ente locale di somme superiori a quelle impignorabili

La dichiarazione del tesoriere della impignorabilità delle somme è da sola sufficiente a sorreggere la dichiarazione negativa del pagamento. Per poter superare l’impignorabilità disposta dall’organo esecutivo dell’ente (ex art. 159 del Tuel), è onere del creditore e non dell’ente locale.

25 Maggio 2021
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La questione

Nonostante il parere negativo sulla pignorabilità delle somme presso la tesoreria, il giudice di appello ha ritenuto che il Comune opponente, con la documentazione prodotta al momento del deposito del ricorso, non avrebbe dimostrato la disponibilità di cassa al momento del pignoramento, né provato di non detenere al momento del pignoramento somme ulteriori rispetto a quelle destinate al pagamento di retribuzioni, mutui e all’erogazione di servizi indispensabili, né dimostrato di avere emesso mandati a titoli diversi da quelli vincolati, seguendo l’ordine cronologico delle fatture così come pervenute per il pagamento ovvero delle deliberazioni d’impegno da parte dell’ente stesso. Avverso la sentenza il Comune ha proposto ricorso in Cassazione stigmatizzando l’errore della procedura seguita dai giudici di appello in merito all’onere probatorio.

La dichiarazione del tesoriere della impignorabilità delle somme è da sola sufficiente a sorreggere la dichiarazione negativa del pagamento. Per poter superare l’impignorabilità disposta dall’organo esecutivo dell’ente

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Stefano Maini | 2020 Maggioli Editore

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