Debiti locali da alleggerire

il sole24ore
19 Settembre 2019
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Le richieste dei comuni al nuovo governo
Accelerare il percorso di alleggerimento del debito comunale. È questa una delle richieste in cima all’agenda dei sindaci in vista della manovra 2020. Nei giorni scorsi, l’Anci ha consegnato al nuovo governo un documento che sintetizza le principali questioni aperte e che potrà costituire un’importante base per la trattativa che si aprirà nelle prossime settimane. Oltre ad alcune tematiche da tempo ricorrenti (riforma della riscossione, alleggerimento del fondo crediti di dubbia esigibilità, riassetto della fiscalità locale e della perequazione, sviluppo degli investimenti), ve ne sono altre che hanno assunto una centralità più di recente, anche nel precedente scorcio di legislatura. Fra queste, una delle più strategiche riguarda la ristrutturazione dello stock debitorio che tuttora grava sui municipi e che spesso è regolato da tassi ormai lontani anni luce da quelli attuali di mercato. L’ipotesi che Anci intende perseguire consiste in una emissione di debito statale a copertura della cancellazione dei mutui della Cassa depositi e prestiti, con oneri (ridotti) sempre in capo agli enti locali e con revisione dei criteri di indebitamento ordinari (soglie più basse per tener conto dell’indebitamento residuo da cancellazione dei vecchi mutui Cdp). Si tratta, in pratica, della riproposizione su larga scala dell’operazione Roma di cui al decreto crescita (dl 34/2019), che rappresenta un’esperienza percorribile per lo sviluppo di una più ampia operazione di consolidamento del debito «assistita» dallo stato, anche in considerazione della ridotta dimensione del debito comunale da mutui Cdp (28 miliardi circa, cui si aggiungono 4/5 miliardi degli enti di area vasta). Altra urgenza riguarda la ripresa della riforma degli istituti straordinari di risanamento (dissesto e pre-dissesto), anch’essa già avviata sotto il governo giallo-verde e cara al riconfermato viceministro all’economia, Laura Castelli. Infi ne, l’Anci torna alla carica per ottenere una diluzione e un rinvio delle penalizzazioni previste dalla legge di bilancio 2019 (l 145/2018) per accelerare i pagamenti dei debiti commerciali.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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