Il decreto-legge 174/2012 introduce una specifica forma di controllo che riguarda anche le società degli enti locali, oggetto già di attenta disamina anche con la recente legge 135/2012. In fase di conversione, la generale previsione che impone all’ente locale di introdurre un articolato sistema di controlli risulta però limitata – al fine evidente di evitare duplicazioni di controlli – alle sole società non quotate con obbligo che riguarda – nel previsto emendamento rispetto al testo in vigore – i soli enti con più di 15.000 abitanti
Dai controlli sulle società partecipate ai controlli sugli equilibri finanziari fino alla rimodulazione dei controlli esterni a cura della Corte dei conti
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