Covid-19 e pagoPA. ANCI, Necessario rinvio e supporto ai Comuni

28 Aprile 2020
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È necessario prevedere “specifiche azioni di accompagnamento delle amministrazioni all’adozione di pagoPA che comprendano servizi gratuiti per l’intermediazione dei Comuni meno attrezzati nonché tempistiche sostenibili per gli adempimenti”.

È la risposta  del Presidente, Antonio Decaro, al sollecito del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano che – congiuntamente all’Amministratore Unico di pagoPA SpA, Giuseppe Virgone – ha ricordato, agli enti creditori soggetti al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), che dal prossimo 30 giugno “le attuali norme impongono l’utilizzo obbligatorio di pagoPA per ogni tipologia di incasso, senza nessuna esclusione”.

L’articolo 1, comma 8 del d.l. n. 162 del 2019, Milleproroghe, aveva spostato dal 31 dicembre 2019 al 30 giugno 2020 il termine previsto dall’articolo 65, comma 2, del d.lgs. n. 217 del 2017, a decorrere dal quale i pagamenti alle pubbliche amministrazioni devono essere effettuati dai prestatori di servizi di pagamento (PSP) esclusivamente attraverso pagoPA. E già allora, ANCI e IFEL avevano evidenziato come i nuovi termini del 30 giugno 2020 previsti dal Milleproroghe fossero insufficienti per l’entrata a regime dell’innovazione, considerato che “il numero delle amministrazioni, non solo locali, effettivamente operative sulla piattaforma continuava ad essere ampiamente inferiore alle attese. Secondo dati AgID, a ottobre 2019 solo per il 5% dei Comuni si registravano più di 1.000 pagamenti. Alla stessa data non tutte le Regioni e le PA centrali risultavano pronte”.

A maggior ragione, l’emergenza epidemiologica da Covid-19 richiede oggi il differimento dei termini per l’adozione della piattaforma e un piano di dispiegamento che tenga conto delle oggettive difficoltà incontrate da molte amministrazioni nell’adeguamento del proprio sistema di incasso alla infrastruttura nazionale pagoPA.

“I vantaggi conseguenti all’adozione della piattaforma – conclude Decaro – rappresentano benefici di cui gli enti godranno solo dopo che l’innovazione sarà entrata nella fase di pieno regime. Ciò a fronte di costi certi, rilevanti e difficilmente sopportabili in questo drammatico momento”.

Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni

Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore

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