Contabilità Accrual sempre più vicina

il Sole24ore
31 Marzo 2023
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di ALBA GIUSEPPINA AGUS  –  (Il Sole 24 Ore del 30/03/2023) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

Con la Direttiva 2011/85/UE del Consiglio dell’Unione europea si costruivano le fondamenta per un percorso comune di armonizzazione contabile attraverso la realizzazione di un modello di contabilità basato sul principio accrual, unico per tutte le Pubbliche Amministrazioni, utile a «generare dati fondati sul principio di competenza al fine di predisporre i dati basati sulle norme SEC».
Un sistema contabile accrual è in grado di rispondere alle esigenze di trasparenza e accountability tipico delle pubbliche amministrazioni, permette di effettuare rilevazioni contabili complete, sia da un punto di vista finanziario, che economico-patrimoniale, e presenta numerosi benefici nei processi gestionali interni; si è infatti in grado di implementare un efficace sistema di contabilità analitica e di valutazione della performance e rendere più affidabili i dati a disposizione dei titolari dei centri di responsabilità. Il controllo dei processi, delle fasi di rendicontazione e valutazione, producono effetti positivi anche in termini di efficientamento dell’ assetto organizzativo.
Secondo la Ragioneria generale dello Stato, la contabilità accrual avrebbe degli effetti anche a livello macroeconomico infatti «favorisce una valutazione veritiera della ricchezza di un Paese attraverso la rilevazione degli stock economico-patrimoniali disponibili o impiegati nella gestione e fornisce gli strumenti utili per assicurare maggiore equità intergenerazionale e sostenibilità di medio-lungo termine delle decisioni».
La realizzazione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale per le Pa Italiane, è stato inserito anche come riforma abilitante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) (Riforma 1.15 «Dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economicopatrimoniale accrual»), e con la nota n. 111 del 15 febbraio 2023, la Ragioneria generale dello Stato, ha fornito utili informazioni sulla stato di avanzamento dei lavori relativi alla realizzazione del modello di contabilità accrual. L’Italia si è impegnata a completare il percorso di attuazione della Riforma entro il 2026 grazie al supporto della Struttura di Governace che opera all’interno della RgS da oltre un anno.
In vista dell’importante scadenza del 2026, sono stati approvati, oltre al Quadro Concettuale, anche alcuni standard Itas ispirati agli Ipsas International Public Sector Accounting Standards, in particolare: l’ Itas 2 – Politiche contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori e fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’ Itas 10 – Rimanenze.
Mentre il 28 febbraio è scaduto il termine per la presentazione dei pareri e dei contributi da parte delle Istituzioni e degli altri portatori di interesse (stakeholder) sulla proposta di statuizione del terzo standard: l’Itas 4 – Immobilizzazioni materiali.

La Riforma 1.15 del Pnrr prevede, oltre all’elaborazione degli standard e del quadro concettuale,anche la predisposizione:
• di linee guida generali: si tratta di materiale esplicativo e informativo in supporto degli operatoricontabili, al fine di aiutarli nell’applicazione degli standard (secondo trimestre 2024);
• di un piano dei conti multidimensionale, che permetta di integrare la contabilità finanziaria,economico-patrimoniale e contabilità analitica per centri di costo. Attualmente è in fase disperimentazione presso le amministrazioni centrali, il nuovo sistema informatico gestionale dicontabilità pubblica chiamato InIt, si tratta di un sistema di tipo Erp (Enterprise Resource Planning)in grado di integrare più fattispecie contabili – (avviato entro il terzo trimestre 2023);
• la definizione di un percorso di formazione per gli operatori contabili, infatti la riforma abilitante1.15 del Pnrr prevede il completamento, entro il primo trimestre 2026, di una prima fase diformazione per almeno il 90% delle 18.000 amministrazioni pubbliche. Al fine di poter raggiungerequesto target, verrà istituito un percorso di formazione online gestito dalla RGS, che avrà il compitoanche di monitorare periodicamente lo stato di avanzamento nel raggiungimento dei target.Attraverso la Piattaforma di certificazione dei crediti commerciali verranno individuate leamministrazioni e gli utenti da coinvolgere nel percorso di formazione. Sulla base di questocensimento potranno essere individuate le realtà istituzionali a cui applicare un tipo di contabilitàsemplificata – (dal secondo trimestre 2024 al primo trimestre 2026).
Con la predisposizione dei documenti di bilancio (Financial Statements), prevista per il secondotrimestre 2026, si arriverà all’adozione dell’ultima milestone che consisterà nell’attuazione dellacontabilità accrual per almeno il 90% delle amministrazioni pubbliche individuate.

* Articolo integrale pubblicato sul Ilsole24ore del 30 marzo 2023.

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