Comuni, sbloccati quasi 1,3 miliardi

Il Dipartimento affari interni e territoriali – Direzione centrale per la finanza locale, ha pagato i contributi provenienti dal “Fondo sperimentale di riequilibrio”. Il totale dei pagamenti effettuati ammonta a 1.293 milioni di euro. Lo ha dichiarato il sottosegretario al Ministero dell’interno, Saverio Ruperto, sottolineando che il versamento è stato fatto “per contribuire ad alleviare i problemi di liquidità dei comuni delle regioni a statuto ordinario già evidenziati dall’Anci”.  Per contribuire ad alleviare i problemi di liquidità dei comuni delle regioni a statuto ordinario già evidenziati dall’Anci, il Dipartimento affari interni e territoriali – Direzione centrale per la finanza locale, ha pagato oggi (27 agosto, n.d.r.) i contributi provenienti dal “Fondo sperimentale di riequilibrio”, ha dichiarato il sottosegretario.  “In anticipo rispetto ai tempi concordati nella riunione della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 2 agosto u.s., infatti, è stato erogato ai comuni il 50 per cento della terza e ultima rata del Fondo provvedendo in tal modo ai relativi conguagli derivati dalle nuove stime del gettito dell’Imu”, si legge in una nota. In cui si prosegue spiegando che “inoltre, è stato disposto il pagamento a saldo della terza rata in favore dei comuni dell’Emilia colpiti dai recenti eventi sismici”. Il totale dei pagamenti effettuati ammonta dunque, come detto, a 1.293 milioni di euro. “Il Governo riconosce la correttezza delle nostre richieste, ora però sono necessari provvedimenti normativi”. Così si era espresso il Presidente dell’Anci, Graziano Delrio parlando a margine della riunione della Conferenza Stato-Città del 2 agosto scorso, in cui uno tra i punti all’ordine del giorno era proprio l’attuazione dell’accordo del 1° marzo 2012 per l’alimentazione e il riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio per l’anno 2012 per i comuni. Il Governo aveva riconosciuto che rispetto al taglio di 1 miliardo e 600 milioni c’erano delle risorse da recuperare a favore dei comuni ad esempio sugli immobili di proprietà comunale in seguito alle modifiche apportate dal d.l. 16. E il sindaco di Pavia e vicepresidente Anci Alessandro Cattaneo nel corso del suo intervento all’Ufficio di Presidenza dell’Anci aveva sottolineato la difficoltà reale di molti comuni che “hanno oggettivi problemi di liquidità”. Problemi che evidentemente sono stati al centro dell’attenzione del Viminale nel mese di agosto tanto da consentire, ieri, l’approdo allo sblocco di quasi 1,3 miliardi di pagamenti.

Fonte: La Gazzetta degli Enti locali

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